Sinossi *: Il primo dicembre del 1923 in Val di Scalve, in provincia di Bergamo, crolla la diga del Gleno. I morti sono centinaia:356 quelli accertati. Una strage, un Vajont dimenticato. E un crollo sul quale ancora oggi, 100 anni dopo, non ci sono certezze. I ruderi della diga sono sempre lì in mezzo alla montagna, maestosi e spettrali, con quell’enorme squarcio che guarda sulla valle. Una gigantesca ferita che racconta una tragedia completamente cancellata dalla memoria del nostro Paese. La vicenda ricostruita con immagini, racconti e testimonianze.