Sinossi *:
Ho sempre considerato la funivia che collega la città di Castellammare al monte Faito un luogo a se stante non semplicemente un mezzo di trasporto. Vista dall’alto l’intera area metropolitana sembra fermarsi, i suoni caotici, la velocità delle strade, l’aggressività della gente in pochi secondi zittisce, il tempo rallenta, tutto diviene paesaggio, colori, luci, ombre. L’aria è l’habitat della funivia, sospesa tra terra e mare, le storie dei passeggeri i suoi ricordi. . Al suo interno c’è un custode silenzioso, il bigliettaio.
Un’occasione per poter mostrare quei luoghi a chi non l’ha conosciuti, per ricordarne la bellezza, per festeggiare il 24 Agosto i 60 anni della funivia.



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