Sinossi *: La Valle della Luna è un complesso granitico favoloso che giganteggia sul mare di Sardegna. Un’umanità originale abita questa valle. Qui, nel ’71, nasce una comunità hippie che, in 40 anni, cambia e si trasforma. Oggi diverse sottoculture la frequentano: punks, rasta, viaggiatori, artisti e vagabondi delle più diverse nazionalità. Mimmo ed Antoine, i due membri più anziani, passano il loro inverno solitario godendosi la natura incantata e svolgendo le attività minimali per il sostentamento: fare legna, acqua, cogliere verdure ed erbe, cucinare.
Al sopraggiungere dell’estate l’incanto è rotto dall’invasione delle generazioni più giovani che, come un popolo migratore, travolge la valle facendo emergere i conflitti. A complicare davvero le cose, accelerando nei protagonisti la coscienza del declino, sarà l’imminente e violento intervento della polizia. Il documentario anziché abbandonarsi a retrospettive storiche, si concentra su quello che la Valle sta vivendo adesso.
La storia racconta il passaggio di testimone tra diverse generazioni, il crepuscolo di un’idea, il poetico concludersi di un ciclo.
Questa disillusione, in Mimmo e Antoine, si approfondisce nell’esperienza personale dell’invecchiamento e il pensiero della fine smargina in una riflessione metafisica.