Sinossi *: Borgo Mezzanone è un piccolo centro di origine rurale perso nel grano del Tavoliere, terra dalla quale in passato molti sono emigrati e alla quale moltissimi oggi approdano, per caso o per scelta.
Sono stranieri provenienti da ogni latitudine, migranti richiedenti asilo politico in Italia, ospiti del CARA, invisibili abitanti di casolari di campagna abbandonati o dei container occupati sulla vecchia pista dell'aeronautica ormai dismessa, il cui cemento taglia in due gli uliveti.
Ognuno è portatore e custode di una storia, per raccontare la quale i silenzi dicono più delle parole: la gravidanza complicata di Blessing, la lontananza dalla famiglia di Roger, il desiderio di indipendenza di Peropkar - che tutti però chiamano Gianni -, il percorso di integrazione e riscatto di Farhan.
Quattro storie di migranti, quattro invisibili esistenze che, dipanandosi giorno dopo giorno accanto alle nostre, si intrecciano in una sottile trama testimoniando la condizione universale dell'essere genitori e figli.