Sinossi *: Un uomo vegeta nel proprio appartamento, lontano dal resto del mondo. Niente lo scalfisce. Solo l'ennesimo tentativo telefonico da parte del fratello per contattarlo provoca in lui un moto vitale. Dopo aver distrutto la segreteria telefonica con un oggetto molto particolare, quest'ultimo innesca nell'uomo una somma di ricordi che lo proiettano con la memoria ad una gita in montagna fatta con la propria amata qualche anno prima. Una sorta di caccia al tesoro dei ricordi. L’uomo, che sembra aver perso quasi del tutto la propria identità, raggiungerà la consapevolezza di ciò che realmente è stato, grazie alla proiezione di un ricordo preciso. Un percorso che non è altro che la dilatazione di un momento, nel quale sarà proprio la presa di distanza dalla visione, che lo aiuterà a distinguere, e forse persino ad accettare, ciò che è reale da ciò che non lo è.