Sinossi *:
Il documentario è composto da 3 capitoli che corrispondono a 3 diverse epoche esistenziali dell’autore: l’adolescenza nei tardi anni ’70, il percorso universitario negli anni ’80, l’abbandono della filosofia e l’avvicinamento alla psicoanalisi dagli anni ’90 fino a oggi.

La politica, i sogni, l’erotismo, fulcro delle tematiche di un’intera generazione, sono al centro del primo capitolo del racconto, che inizia dalla fine degli anni '70 con l’arrivo di un giovanissimo Recalcati a Milano, dalla provincia. A fare da sfondo alla narrazione il Parco Lambro che fu in quel decennio luogo di incontro generazionale fino al Festival del '77 che, nel suo apice di creatività, segnò anche il tramonto di un sogno.

Gli anni ’80 corrispondono invece al periodo della formazione universitaria, all’interno delle aule della Statale di Milano dove Recalcati studia Filosofia: è l’età dell’incontro con i “maestri” e con i libri, vissuti nella loro dimensione intima e personale: non più come smania generazionale condivisa come negli anni precedenti, ma come opportunità individuale, geloso apprendimento distintivo.

L’ultimo capitolo, che va dagli anni ’90 ad oggi è dedicato invece all’abbandono della filosofia, all’“incontro” con Jacques Lacan e al conseguente avvicinamento alla psicoanalisi, infine al lavoro con i pazienti, spesso svolto nella sua casa milanese, che fa da sfondo all’ultima parte del racconto.

Filo conduttore della narrazione sono gli autori e le opere che hanno accompagnato quegli anni, soprattutto i libri ma anche il cinema e la televisione dell’epoca, l’arte e lo spettacolo, le musiche di Claudio Lolli, di Francesco De Gregori e di Leonard Cohen, vera e propria colonna sonora della vita di Recalcati.

NOTIZIE 'Massimo Recalcati - A Libro Aperto'



Note:
Il documentario prende spunto dal nuovo libro di Massimo Recalcati “A libro aperto - una vita è i suoi libri” (Giangiacomo Feltrinelli Editore, 2018).

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