Sinossi *: La sera del 7 Settembre 1944, soldati tedeschi uccisero a Moggiona (Ar) 18 civili. Bambini, donne e uomini. Non ci fu nessun pretesto per commettere questo brutale crimine. Nessuna rappresaglia per vendicare soldati tedeschi uccisi, né un'azione contro bande partigiane, peraltro non operanti nel paese. Nelle parole di una sopravvissuta alla strage: "Non so perché fecero tutto questo, noi non facemmo niente di sbagliato". Come per altre stragi commesse dai soldati nazisti/fascisti durante la Seconda Guerra Mondiale, il fascicolo riguardante i fatti di Moggiona (Numero 2081) è stato a lungo nascosto nel famigerato Armadio della Vergogna. I colpevoli non sono mai stati trovati.
Note:
Perirono il 7 Settembre 1944 a Moggiona:
ALBERTI GIOVANNI (69 anni)
ALINARI PIETRO (60 anni)
BENEDETTI ISOLA nei MECIANI (64 anni)
CECCHERINI OSVALDO (8 anni)
CECCHERINI CLARA (12 anni)
FABBRI MARIA (64 anni)
FURIERI AZELIA nei MECIANI (34 anni)
PAIS LUIGINA (10 anni)
ROSELLI IOLE nei PAIS (34 anni)
MECIANI ALFONSO (60 anni)
MECIANI CANDIDO (69 anni)
MECIANI CONSIGLIA (20 anni)
MECIANI FRANCESCO (69 anni)
MECIANI GIOVANBATTISTA (34 anni)
MECIANI GIOVANNI (40 anni)
MECIANI ISOLINA (6 mesi)
MECIANI LAURA (4 anni)
MECIANI VITTORIO (14 anni)