Sinossi *: Un lavoro alla ricerca dell’anima del mugello, tra folgori motori e amorevole follia.
Lo spettacolo dentro lo spettacolo, ovvero uno sguardo sui veri animatori della festa: i ragazzi. Il mugello come icona del motociclismo mondiale, l’unico circuito dove avviene qualcosa di diverso, indecifrabile ed incontenibile.
Nel corso dei giorni che precedono la gara, si verificano episodi fuori dal comune, la gente sembra perdere il fabbisogno comune del sonno e il circuito vive ventiquattro ore al giorno.
Ovunque č un susseguirsi di impennate, derapate, accelerazioni e sgasate, moto e motorini improbabili, marmitte e apette fatte in casa; musica e scherzi, birra e motori dalle lunghe fiammate che rischiarano la notte.
Il coro spontaneo che spesso nasce č unico e inequivocabile:
“AL MUGELLO NON SI DORME!!!”
Attraverso una pacata anarchia, una lucida follia che pervade i giorni delle prove, si arriva al gran finale della gara: Valentino Rossi vince e la gente va in visibilio.