Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

Tai Ling: autoritratto


Zhou Ting in arte Tai Ling descrive se stessa.


Tai Ling: autoritratto
Tai Ling
“Mi chiamo Zhou Ting, il mio nome artistico è Tai Ling. Sono nata nella città di Huang Shi che è, dopo il capoluogo Wuhan, la seconda città della provincia del Hubei. La zona in cui sono cresciuta si trova in un ambiente che su tre lati ha montagne ricche di minerali ferrosi e il quarto rimane aperto verso il Fiume Azzurro. La mia famiglia è una bella famiglia armoniosa e tranquilla. Il nucleo è la nonna con cui ho trascorso la mia infanzia. I miei nonni, i miei genitori e anche mia zia mi amano e mi fanno sentire felice. La cosa più preziosa e profonda di tutta la mia vita è l’amore paterno. Non potrei descriverlo neanche scrivendo un libro.
Quando avevo cinque anni i miei genitori volevano farmi diventare una ballerina, quindi ho cominciato a studiare prima la danza indiana, poi la danza popolare cinese fino all’età di undici anni, quando ho passato gli esami alla scuola di danza della città. Alla fine ho smesso di praticare la danza e ho frequentato la scuola media e il liceo.
Studiavo molto bene, però nel frattempo la mia passione di ballare, di cantare, la calligrafia cinese, non era sparita, anzi ero sempre molto appassionata quando facevo gli spettacoli nella scuola.
In Cina, prima di poter fare l’università, si deve passare gli esami scritti di ammissione. Soltanto quelli che vogliono studiare le lingue meno usate devono fare anche gli esami orali. Ho fatto entrambi e sono passata, e per caso ho scelto di studiare la lingua italiana.
E’ difficile spiegare perché. In quel momento l’Italia era un paese sia lontano sia affascinante per me. Lontano perché conoscevo poche cose riguardanti l’Italia, affascinante perché è un paese famoso per la sua arte, la sua moda, la sua fantasia, ecc. Credo di avere scelto molto bene, perché poi mi sono veramente innamorata della lingua e di questo paese.
Sono stata a Perugia presso l’Università degli stranieri per nove mesi. E’ stata un’esperienza chiave per conoscere la gente dell’Italia, ma anche per cominciare una vita indipendente e per imparare come superare tutte le difficoltà con volontà. Nel 2005 mi sono laureata in lingua italiana presso l’Università di Comunicazione della Cina a Pechino. Adesso sto facendo la specializzazione presso l’Università di Economia per l’estero. Ho fatto il film per tre mesi con Gianni Amelio quando stavo per laurearmi. Mi piace l’arte e mi piacerebbe fare un mestiere nel campo dell’arte, ma non ho mai pensato di poter conoscere l’ambiente cinematografico, di fare l’attrice, anzi l’attrice protagonista con un regista famoso. La vita è piena di sorprese! Mio padre era molto contento quando ha saputo che avrei recitato in un film, perché lui voleva che sua figlia diventasse un’artista. Però ripeteva una cosa importante che mi diceva sempre: non si deve mai smettere di studiare e perdere la curiosità del mondo, qualsiasi cosa fai che ti piace, fai, anzi ti aiuto,basta che tu sia sempre con i piedi per terra.”

08/09/2006