Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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La sesta giornata del festival "Maremetraggio" 2007


La sesta giornata del festival
Una scena di "Lu’ Non fa Miracoli"
Ieri mercoledì, all’ interno del Maremetraggio Village di Piazza S. Antonio, a partire dalle 11.00 il pubblico di Maremetraggio ha potuto nuovamente visionare i cortometraggi della sera precedente e incontrare gli ospiti presenti.
Alle ore 12.00 sono iniziate le trasmissioni di Radio Attività che trasmetterà in diretta dallo stand di Maremetraggio per tutta la durata del festival. La conduttrice Sara Del Sal (presentatrice fra l’altro delle serate del Festival) ha intarttenuto per un’ora gli ascoltatori con interviste e curiosità sugli ospiti presenti.
Alle ore 17.00, presso il Maremetraggio Village di Piazza S. Antonio c’è stata una tavola rotonda dal titolo: "Sport e Anoressia: quale legame?". All’ incontro, che ha trattato le problematiche relative all’ anoressia e al suo legame con lo sport, sono intervenuti la dott. ssa Elisabetta Pascolo Fabrici (psichiatra), la dott. ssa Marina Gerin Birsa (psicologia dello sport), la dott. ssa Franca Amione (psicoterapeuta), la dott. ssa Francesca Ietri (autrice del libro "Dietro lo specchio") e il dott. Giuliano Gemo (Vicario del CONI Regionale). Tante le persone che hanno preso parte alla tavola rotonda, nonostante la forte bora e un violento acquazzone che ha colpito Trieste ieri pomeriggio.
Alle 20.00 al cinema Ariston è stato proiettato, fuori concorso, il film "Il Giorno + Bello" di Massimo Cappelli con Fabio Troiano e Violante Placido.
E’ seguito alle 21.30, per la sezione Ippocampo, il film d’esordio di Fabio Tagliavia "Cardiofitness" con Federico Costantini e Nicoletta Romanoff.
Alle 21.30 al cinema Excelsior hanno preso il via le proiezioni dei corti per la sezione Maremetraggio. Presenti in sala Fabrizio Ruggirello, regista di "Lu’ Non fa Miracoli", Davide Rizzo, regista de "Il Settimo Giorno l’Abbaglio" e Jacopo Buranelli e Duccio Servi, rispettivamente sceneggiatore e montatore di "Manila". Fra gli altri corti in gara, molto applauditi anche il polacco "Level", visione allegorica della società in un mondo tetro e "Habitat", storia urbana di 9 persone e un cane in un condominio.

05/07/2007