Festa Internazionale di Roma 2007: report 23 Ottobre
Giornata ricca di appuntamenti e di star quella del 23 Ottobre alla
Festa Internazionale di di Roma; Tom Cruise, Robert Redford, solo per citarne alcuni. Uno “start” formidabile con la presentazione dell’Opera Prima del regista-attore Robert Davi (uno dei cattivi più riconoscibili dello schermo); la commedia-musicale “
The Dukes”, interpretata da Chazz Palminteri e dal grande Peter Bogdanovich (presente anche all’incontro tenutosi al Mini Lounge) ha voluto rendere omaggio alle avventure truffaldine de “
I Soliti Ignoti”. Difatti Robert Davi è un grande estimatore del cinema italiano dei grandi maestri come Fellini, Pasolini e De Sica. Inoltre nella conferenza stampa il regista ha spiegato la scelta della colonna sonora quasi tutta italiana (canzoni di Paolo Conte e Sergio Bruni), e a proposito del film ha detto: “Come nella migliore tradizione della black comedy in "
The Dukes" si ride molto, ma si ci interroga anche sulla celebrità, sul declino della fama, sui tempi che cambiano e che ci costringono a reinventarci….”.
Successivamente l’attenzione di pubblico e critica si è rivolta alla guerra in Afghanistan, alla ricerca della verità e alle ragioni del giornalismo e della politica: i destini incrociati di sei persone che compongono il mosaico del nuovo segretissimo film di Robert Redford, “
Lions for Lambs” interpretato da Tom Cruise, lo stesso Redford e Meryl Streep. Il film, presentato
Fuori Concorso, seppur non entusiasmante per la critica, affronta in maniera provocatoria (in questo il regista è riuscito pienamente) alcune problematiche attuali: gli eventi che avvengono dietro le quinte e che spesso rimangono invisibili, in un’unica giornata per collegare i punti tra loro e rivelare come un ambizioso e potente politico che compie delle scelte rischiose a Washingston, una giornalista televisiva che insegue una storia importante sotto grande pressione e due soldati coraggiosi spediti in una pericolosa missione segreta, sono tutti collegati ad un giovane in procinto di comprendere il vero potere della libertà, dellimpegno e dell’importanza delle proprie convinzioni. Durante il press meeting, poi Redford, rispondendo alle tante domande della stampa, ha dichiarato che, ..”
per rendere grande e prestigioso un Festival come quello di Roma non servono le grandi Star sottolineando la scoperta e la sperimentazione da lui rivolta ai film presentati al suo Sundance Film Festival".
Proseguendo, durante il pomeriggio in
Sala Petrassi l’attrice Franca Faldini e il critico Goffredo Fofi,in compagnia del regista Mario Monicelli, hanno voluto omaggiare il più grande comico di tutti i tempi, il simbolo della cinematografia italiana, il Principe Antonio De Curtis, in arte Totò con la proiezione in copia restaurata in versione originale di “
Totò e Carolina”. Un vero inedito! Il tributo al grande artista partenopeo si è protratto nel corso della serata in cui la figlia Liliana De curtis, in collaborazione con alcuni protagonisti del cinema italiano (Renzo Arbore, Lino Banfi, Alessandro Gasmann), ha presentato il documentario “
Un Principe Chiamato Totò” del regista Fabrizio Berruti nel quale voci celebri come Ben Gazzara, Fred Murray Abraham e i protagonisti del cinema italiano raccontano la vita di Totò e non solo.
Ultimo appuntamento quello col brivido, col terrore; il maestro dell’horror italiano Dario Argento ha presentato nella sezione
Premiere della Festa, la sua ultima fatica dal titolo “
La Terza Madre”. Il nuovo film, interpretato dalla figlia Asia, Christian Solimeno e Daria Nicolodi, è l’ultimo capitolo della “
Trilogia delle Madri”; insieme alle riedizioni di “Suspiria” e “Inferno” infatti, ha concluso la “
Notte d’Argento”, maratona dedicata al regista nella quale sono stati proiettati i 3 film in successione. Quasi un doveroso tributo a uno tra i più grandi registi del “thriller all’italiana” sottovalutato e un po’ snobbato dai critici.
24/10/2007, 18:55
Battista Passiatore