Intervista all'attore Tommaso Ragno sul film "L'Uomo Privato"
Come è stato scelto da Emidio Greco per il ruolo di protagonista del film "L'Uomo Privato"?
Tommaso Ragno: Con Emidio ci conosciamo dai tempi del primo film fatto insieme: "
Il Consiglio d'Egitto". Infondo infondo, credo che la scelta su di me sia stata fatta perchè ridiamo delle stesse cose.
Ci può parlare del suo personaggio nel film?
Tommaso Ragno: E' un uomo che possiede tutte le qualità, e non ne ha nessuna.
Chi è veramente "L'Uomo Privato"?
Tommaso Ragno: Una sfinge. Un punto interrogativo. Per sè e gli altri.
Cosa la accomuna con il personaggio da lei interpretato nel film di Greco?
Tommaso Ragno: L'ironia, credo. E l'amore per la musica.
La pellicola presenta molti dialoghi ed una struttura narrativa molto particolare che si discosta dai canoni classici. Cosa ne pensa di questa struttura particolare usata dal regista per il film?
Tommaso Ragno: Mi ricorda certi racconti del grande, grande, grande Jorge Luis Borges.
Ci può parlare della scena del rave dove "L'Uomo Privato" cerca una realtà socio/culturale diversa dalla propria e ricerca di riconoscere le facce dei suoi studenti?
Tommaso Ragno: Una specie di viaggio all'inferno. Con un'isola di quiete che è l'antica struttura architettonica all'interno del parco.
Come è stato lavorare con Emidio Greco?
Tommaso Ragno: Come andare al parco giochi...
E con gli altri attori del cast?
Tommaso Ragno: Come andare al parco giochi con gli amici...
Quali sono i suoi nuovi progetti artistici? Sappiamo che sta lavorando a teatro con Toni Servillo...
Tommaso Ragno: Sì, stiamo per debuttare al
Piccolo Teatro di Milano con "
La Trilogia della Villeggiatura" di Goldoni, con la regia di Toni Servillo. Una esperienza speciale con uno straordinario attore e direttore di attori.
Cosa ne pensa del panorama cinematografico attuale?
Tommaso Ragno: Da quassù, si gode un'ottima visuale...
29/10/2007, 12:04
Simone Pinchiorri