Festival del Cinema Cittŕ di Spello e dei Borghi Umbri
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Festival del Cinema Indipendente di Foggia: resoconto 1. giornata


Ieri sera inaugurazione al Teatro del Fuoco.


Festival del Cinema Indipendente di Foggia: resoconto 1. giornata
Vincenzo Marra e Michele Lastella a Foggia
C’era anche Vincenzo Marra, ieri in tarda serata al Moody Jazz Cafč, per la selezione dei tredici cortissimi in gara, opere di fiction della durata massima di cinque minuti. Il regista - che poche ore prima aveva inaugurato al Teatro del Fuoco la 7. Edizione del Festival del Cinema Indipendente, presentando fuori concorso il suo ultimo film, “L’Ora di Punta” – ha preso parte alla discussione tra il pubblico chiamato ad esprime un voto sui mini-film in concorso.
Mi č venuta in mente un’idea mentre parlavate” ha detto il regista. “Quando si ha poco tempo a disposizione per raccontare una storia, bisognerebbe togliere elementi, invece di aggiungerli. Pensate alla forza comunicativa del primo piano di una persona in silenzio, filmata per due minuti. Quel silenzio puň avere un impatto narrativo molto forte ed efficace, in un film di brevissima durata” ha concluso il regista.
Sono molto orgoglioso che questa edizione del Festival sia stata inaugurata da un giovane regista che mostra grande coraggio e impegno civile” ha detto il Direttore Artistico Geppe Inserra. “Il cinema deve essere in grado di raccontare storie a trecentosessanta gradi, anche quelle scomode, che non ci piacciono, senza inseguire il successo della massa”, ha precisato Marra, che č intervenuto all’inaugurazione con Michele Lastella, attore di Cerignola, protagonista del film “L’Ora di Punta”, al fianco di Fanny Ardant. “Ha dovuto lottare per imporre il mio nome, dopo avermi selezionato al termine di un provino” ha precisato Michele Lastella, che nel film veste i panni di Filippo Costa, agente corrotto della guardia di finanza, spinto da una enorme ambizione. “L’unica mia paura, adesso, č quella di non trovare piů gente di questo spessore, che crede nella meritocrazia, e dŕ fiducia a giovani attori” ha concluso Lastella, che questa mattina a “Laltrocinema” terrŕ un incontro con gli studenti delle scuole medie superiori.
Crede molto nei giovani Marra, che ieri si č intrattenuto a lungo con i volontari del Festival del Cinema, impegnati nell’organizzazione della kermesse, dopo aver seguito uno stage di formazione. Ieri sera, al Teatro del Fuoco, il regista ha filmato con loro la sigla del backstage del Festival, con la partecipazione anche di Michele Lastella, che si č prestato simpaticamente al gioco.
La serata inaugurale č stata anticipata dalla proiezione fuori concorso di due documentari in anteprima nazionale: “A perdifiato – Storia di Michele Lacerenza” di Giuseppe Sansonna e “Strani Migranti” di Angelo Casto. Tutti e due i lavori raccontano un pezzo del nostro territorio: il primo rende omaggio al celebre trombettista, Michele Lacerenza, originario di Trinitapoli, interprete dell’assolo composto da Ennio Morricone per il primo film western all’italiana “Per un Pugno di Dollari” di Sergio Leone. Il regista e Giacomo Lacerenza, figlio di Michele, hanno annunciato anche il prossimo lavoro nel quale sono impegnati con la loro casa di produzione indipendente “Cortolab”: un documentario sul Foggia di Zeman, il mister del Foggia calcio che agli inizi degli anni Novanta portň la squadra in serie A. Racconta una singolare storia di emigrazione, invece, il secondo documentario presentato ieri sera: in ventisei minuti, “Strani Migranti”, realizzato con il contributo dell’assessorato alle Politiche Sociali e ai Flussi Migratori della Regione Puglia, testimonia l’esperienza di una comunitŕ di veneti che da oltre settant’anni vive in contrada Santa Chiara, frazione di Trinitapoli, dove giunsero ai tempi della bonifica delle aree paludose e malariche della Capitanata. Presente, insieme al Sindaco di Trinitapoli Ruggero Di Gennaro, anche Irene Catto, rappresentante di questa piccola comunitŕ di veneti.

17/11/2007