I migliori film del 2007 per CinemaItaliano.info
Il 2007 è stato un anno da ricordare per il cinema italiano con ben 120 milioni di biglietti venduti. Era dagli anni'80, più precisamente dal 1986, che non si registrava una affluenza così massiccia in sala, specie per la produzione italiana che a novembre 2007 ha sorpassato al botteghino le produzioni statunitensi. Merito di questo risultato è stata la quantità dei film italiani usciti durante l'anno, ma anche la qualità delle pellicole d'autore quali "
Saturno Contro" di Ferzan Ozpetek, "
Mio Fratello è Figlio Unico" di Daniele Luchetti, "
Giorni e Nuvole" di Silvio Soldini e "
La Ragazza del Lago" di Andrea Molaioli, oltre all'ultima perla cinematografica del maestro Ermanno Olmi "
Centochiodi". Il 2007 è stato anche l'anno che ha visto rafforzare il sistema dell'autodistribuzione, in particolare grazie ai progetti MySelf e SelfCinema. Tra le pellicole autodistribuite, meritano una citazione: "
Il Vento fa il Suo Giro" di Giorgio Diritti, "
L'Estate di Mio Fratello" di Pietro Reggiani e "
Le Ferie di Licu" di Vittorio Moroni. Altri film indipendenti autodistribuiti da segnalare: "
Come l'Ombra" di Marina Spada, "
Il Rabdomante" di Fabrizio Cattani, "
Una Vita Migliore" di Fabio Del Greco e "
Una Ballata Bianca" di Stefano Odoardi. Qui di seguito, le pellicole italiane distribuite nel 2007 più apprezzate dalla redazione di CinemaItaliano.info.
I Migliori Film del 2007 per CinemaItaliano.info
Daniele Baroncelli:
Centochiodi di Ermanno Olmi
Poesia cristiana non cattolica.
Il Vento fa il suo Giro di Giorgio Diritti
La diversità terrorizza gli ignoranti.
Le Ferie Di Licu di Vittorio Moroni
I due mondi di un immigrato.
Mio Fratello E' Figlio Unico di Daniele Luchetti
Il dramma del settarismo politico italiano.
Saturno Contro di Ferzan Ozpetek
L'amore non ha canoni.
Luca Corbellini:
Centochiodi di Ermanno Olmi
Il testamento cinematografico di un nostro grande e sensibile regista.
Giorni e Nuvole di Silvio Soldini
La vita può cambiare da un giorno all'altro, siamo maturi per affrontarlo?
Il Vento fa il suo Giro di Giorgio Diritti
La tolleranza ed il ritorno alle origini, il coraggio è per pochi.
L'Estate di Mio Fratello di Pietro Reggiani
Film che riesce a mostrare con la cinepresa i sogni e le paure dei bambini.
La Ragazza del Lago di Andrea Molaioli
Raro thriller tutto italiano, di splendida intensità.
Marcello Guidetti:
Giorni e Nuvole di Silvio Soldini
Soldini e la realtà di chi deve ricominciare, suo malgrado, dopo i cinquantanni. Un tema difficile ma reso in modo convincente dai due attori.
Il Vento fa il suo Giro di Giorgio Diritti
Una parabola su quella che è la diffidenza, la paura dell'altro, girato in occitano in un paesino del Piemonte. Un modo di fare cinema che ci siamo, purtroppo, dimenticati.
Mio Fratello è Figlio Unico di Daniele Luchetti
Bravi gli attori e apprezzabile la lettura ironica di un periodo difficile della storia italiana;
Notturno Bus di Davide Marengo
Sicuramente non un capolavoro, ma un film che si guarda bene, un noir delicato e divertente;
Saturno Contro di Ferzan Ozpetek
Ozpetek che affronta il tema dell'amicizia e della perdita toccando tutte le corde dei sentimenti. Commovente...
Riccardo Lascialfari:
In Memoria di Me di Saverio Costanzo
Per il rigore dello stile, il linguaggio controllato ma mai sterile. Film impegnativo, che fortifica l'intelletto.
I Viceré di Roberto Faenza
Per il rischio assunto da Faenza nel dirigere un film osteggiato da varie gerarchie, prime fra tutte, quelle veltrionian-cattoliche (che hanno rifiutato il film alla Festa del Cinema di Roma). Per il recupero di una parte essenziale della nostra memoria storica e civile. Per sostenere un cinema e un regista che non piace. Spesso a priori. Perché?
La Ragazza del Lago di Andrea Molaioli
Per il coraggioso esordio di Molaioli, per la grande, torbida ma anche suadente atmosfera che il film regala allo spettatore. E per il grande Toni Servillo nel ruolo del commissario.
Mio Fratello è Figlio Unico di Daniele Luchetti
Per la vivacità dello stile, la freschezza del racconto, la recitazione degli attori (tutti bravissimi). Per l'equidistanza etica e ideologica, molto difficile da ottenere visto l'argomento del film, con cui Daniele Luchetti dipinge l'affresco degli anni Settanta.
Piano, Solo di Riccardo Milani
Per il pathos e la potenza visiva (e di scrittura) con cui riesce a descrivere una deriva personale. Senza eccessi e sottolineature fuori luogo (come accade spesso in film simili).
Simone Pinchiorri:
Centochiodi di Ermanno Olmi
L'ultima "perla" del grandissimo regista Ermanno Olmi. Un film sulla spiritualità che riavvicina lo spettatore ai grandi temi della religione e dell'essere in una contemponeità fatta di consumismo e abnegazione, dove nessuno riesce più ha comprendere il valore della vita.
Il Vento fa il Suo Giro di Giorgio Diritti
Uno spaccato sociale di un piccolo paese di montagna: una storia che porta in se dei temi sociali "antichi" che ancor oggi sono di attualità.
L'Aria Salata di Alessandro Angelini
Angelini porta sullo schermo le vicende familiari di un figlio carceriere e di un padre carcerato in una storia dura ed emozionante .
L'Estate di Mio Fratello di Pietro Reggiani
Sicuramente il migliore film di lungometraggio uscito nel 2007. Una piccola poesia di inizio millennio.
Una Vita Migliore di Fabio Del Greco
Un buonissimo film indipendente, che dimostra come la cinematografia italiana presenti molti giovani talenti da seguire con più attenzione.
29/12/2007