Fondazione Fare Cinema
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A "Lezioni di Cioccolato" il Premio "CdCinema" 2008


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I buoni sentimenti ed i bravi attori trionfano nella 2. Edizione di CdCinema, rassegna abbinata al concorso per opere prime e seconde di giovani registi italiani che ha vissuto la serata finale con la consegna del premio al regista di “Lezioni di Cioccolato” Claudio Cupellini.
Visibilmente emozionato, Cupellini ha commentato il riconoscimento sottolineando l’apporto insostituibile di Luca Argentero, Violante Placido e Neri Marcorè al successo di una pellicola, girata interamente a Perugia. Forse questo particolare ha spinto il pubblico, giudice insindacabile del concorso tifernate, a tributare un punteggio più alto rispetto agli altri sei in gara, tra cui “Riprendimi”, che vedeva nei panni della coprotagonista la biturgense Valentina Lodovini. “Essere premiato da pubblico è stato per me una cartina di tornasole importantissima” dice Cupellini, parlando alla platea di Santa Cecilia “testimonia che siamo riusciti a fare identificare chi ha visto il film. Essere premiati a Città di Castello, in Umbria, è poi un altro motivo di soddisfazione, dato che è una produzione con Umbria Film Commission. Una scelta dovuta perché solo a Perugia c’è una scuola di cioccolato strutturata, che poi è diventa il nostro set. Questo riconoscimento arriva in un momento di lavoro con un film in fase di sceneggiatura, un’altra commedia, ed un film drammatico, in cantiere per Rai Cinema”.
I nostri ospiti sono stati sedotti dalla dolcezza di una storia che racconta fatti di ordinaria lontananza e di reciproca diffidenza” commenta il presidente di Cdcinema Massimo Dottorini, entrando nel merito di una scelta “che” ribadisce “è stata comunque non netta, perché tutte le proposte si sono piazzate su un livello alto di gradimento nei quozienti assoluti. Un dato che ci spinge a continuare nella strada già segnata, promuovendo cioè il cinema di qualità, ma giovane, che spesso non può contare su canali di distribuzione ottimali e su periodi di grande afflusso. In questa ottica si inserisce anche la sezione dedicata agli emergenti europei, perché premia le sensibilità e le tecniche che stanno diffondendosi intorno a noi e con le quali, se non abbiamo da imparare come spettatori o come addetti ai lavori, dobbiamo comunque confrontarci. Insomma ras-segna locale sì ma con i crismi degli appuntamenti nazionali”. “Aver mantenuto, pur in presenza di un ricco cartellone di eventi contemporanei, la quota tendenziale delle duemila presenze - conclude Dottorini - ci induce a valutare qualche prospettiva di sviluppo, tra cui la più prossima è ampliare la collaborazione e lo scambio con altre associazioni e con gli investitori che hanno creduto in noi e ci hanno aiutato a realizzare la rassegna”.
Città di Castello ha onorato la tradizione che lega la città al cinema” ha detto l’assessore alle Politiche culturali Rossella Cestini, aggiungendo che “a premiare il cartellone tifernate è soprattutto la selezione dei film e il concorso, che costituisce, nelle sue modalità, un caso unico in Italia. Le ristrettezze di bilancio pesano spesso sui capitoli dedicati alla cultura, ma per CdCinema è stata fatta un’eccezione, in considerazione della qualità e del profilo della rassegna, che si presenta come un piccolo festival del cinema italiano emergente. Il legame che intercorre tra l’associazione e la città è testimoniato sia dalla collaborazione di associazioni esterne sia dal seguito di pubblico anche quest’anno ha riscontrato”.

30/07/2008, 11:34