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"My Suicide" pluripremiato alla 39° edizione del Festival di Giffoni



Una scena di "My Suicide" di David Lee Miller
Nell’anno dedicato al Tabů č il film shock sul suicidio "My Suicide" il piů premiato al aggiudicandosi 3 riconoscimenti: Miglior Film categoria +16, Gran Premio della Giuria + 16 e il Premio Speciale del portale Cinematografico My Movies. Film low budget del regista americano David Lee Miller, "My Suicide" racconta la storia di Archie Williams (l’attore Gabriel Sunday), diciassettenne genio dei media, che, dopo aver annunciato che presto si ucciderŕ davanti alla telecamera, diventa improvvisamente il ragazzo piů popolare della scuola. Archie si trova al centro dell’attenzione dei suoi compagni, di dottori, spacciatori di pillole, consulenti e perfino di Sierra, la piů bella del liceo. Alcuni provano a salvarlo, altri vogliono imitarlo. Vargas, il “poeta della morte”, interpretato da David Carradine, consiglia Archie a uccidere soltanto le parti di se stesso che non gli piacciono piuttosto che togliersi la vita. Una tematica complessa che ha conquistato i ragazzi della giuria +16 che nella motivazione spiegano "Ecletticismo ed innovazione nella scelta e nell’impiego delle tecniche cinematografiche, impatto forte e ricca carica emotiva, hanno reso questo film un vero e proprio viaggio nella mente umana, complesso ed al contempo chiaro nel messaggio".

Per quanto riguarda le altre categorie, l’australiano "Broken Hill" e il danese "See You" si aggiudicano il premio rispettivamente come miglior film e miglior corto della categoria +13 aggiungendosi ai premiati degli scorsi giorni: lo spagnolo "Carlitos and the Chance of a Lifetime" e il corto norvegese "Fishing with Sam", vincitori della categoria + 6 e l’iraniano "A time to Love", film vincitore della categoria + 10 insieme al corto "Il Mio Ultimo Giorno di Guerra".

Per la categoria + 16, oltre a "My Suicide", i ragazzi hanno premiato come miglior corto "The Ground Beneath". Il Gran Premio della Giuria č andato anche all’australiano "Accidents Happen", mentre per quanto riguarda i premi speciali del Festival, l’Amnesty International Award č andato al film sudafricano "Skin<&B>" per "aver affrontato con originalitŕ il tema doloroso dell’apartheid"; Arca Cinemagiovani ha premiato l’australiano "Broken Hill" e il brasiliano "Once Upon a Time in Rio", mentre il Conservatorio Musicale di Salerno ha premiato per la colonna sonora "The Greatest", il film con Susan Sarandon e Pierce Brosnan.

"No Head Feelings" e "Broken Hill" hanno vinto Il Premio CGS (Cinecircoli Giovanili Socioculturali) – Percorsi Creativi 2009.
"A Year Ago in Winter" della regista Premio Oscar e Caroline Link ha vinto il Grifone di Cristallo della Banca della Campania, mentre il Grifone di Alluminio della CIAL – Consorzio Imballaggio Alluminio č andato, per l’attenzione rivolta alle tematiche ambientali, allo spagnolo "The Missing Lynx" e a "Skin".
Il Direttore Artistico inoltre, sulla base dei risultati espressi dalle giurie ha assegnato riconoscimenti a: "It’s not me, I Swear" e "Glowing Stars", secondo e terzo classificato della categoria + 13 e "Once Upon a Time in Rio" e "The Greatest" secondo e terzo classificato della categoria +16.

26/07/2009, 13:06