Roberta Torre a Locarno con due documentari "pasoliniani"
Mostra sempre argomenti scottanti la regista milanese
Roberta Torre, presente nella sezione
Ici et Ailleurs della 62. Edizione del
Festival Internazionale del Film di Locarno con due documentari dedicati a
Pier Paolo Pasolini.
In "
La Notte quando è Morto Pasolini " la regista porta sullo schermo
Pino Pelosi in un'intervista esposiva dove rinnega l’omicidio di Pasolini nel 2005, 20 anni dopo l’uccisione del poeta e regista. Pelosi accusa i fratelli Borsellino ad oggi deceduti. Viene spontaneo chiederci perché l’accusato non abbia fatto prima questa ritrattazione. Nell’intervista ne spiega i motivi. Commovente a tratti la narrazione dell’ultima persona che ha visto Pasolini vivo.
Il documentario "
Itiburtinoterzo" mostra uno spaccato di borgata (periferia di Roma, quartiere Tiburtino Terzo) dove i ragazzi sognano una vita facile, piena di soldi donne e stravizi. Con coraggio 5 ragazzi si aprono alla telecamera e raccontano la looro vita sregolata e senza senso, che pur esendone consapevoli non hanno la volontà di cambiare. Poche speranze nel loro futuro, poichè quasi tutti sono "transitati" almeno un paio di volte per il carcera di Regian Coeli, ma il buio non copre tutto, all’improvviso può arrivare la luce e lo si vede dai loro occhi.
13/08/2009, 09:00
Luca Corbellini