Luca Lucini: "Oggi Sposi è una commedia grottesca ed elegante"

Abbiamo incontrato Luca Lucini per parlare del lungometraggio che ha recentemente finito di girare, "Oggi Sposi", il film che ha per protagonisti Luca Argentero, Filippo Nigro, Moran Atias, Gabriella Pession e Dario Bandiera. Il noto regista, giunto al suo quinto lungometraggio, ha abbandonato la sala di montaggio davanti ai nostri occhi per rilasciarci una esclusivissima intervista.

“Il progetto che abbiamo deciso di mettere in piedi”, ha precisato il cineasta milanese, “era quello basato su una sceneggiatura molto solida che fosse interpretata da attori conosciuti, un film divertente che aspirasse da subito ad una qualità di un certo tipo. La sceneggiatura è di Fabio Bonifacci a cui abbiamo pensato di affiancare la coppia Fausto Brizzi - Marco Martani; il risultato raggiunto è a mio avviso davvero considerevole. Il film racconta di cinque improbabili coppie dal momento in cui decidono di sposarsi al giorno effettivo delle nozze; c’è ad esempio una ventitreenne che si unisce in matrimonio ad un settantenne per interesse, chi si sposa per necessità e chi fa il matrimonio del secolo".

“Quando mi appresto ad un nuovo lavoro", ha continuato Luca Lucini, “cerco sempre di fare una cosa diversa rispetto alla precedente; nel caso di Oggi Sposi ho girato una commedia grottesca ed elegante, convinto che raccontando in un certo modo la società di oggi potessero appunto venire fuori delle cose interessanti. Tutti gli attori che hanno partecipato erano entusiasti perché avevano voglia di girare un film un po’ sopra le righe che privilegiasse il divertimento. Mi sono impegnato e divertito anche a modificare le fisionomie degli attori; Luca Argentero per esempio appare pelato (e parla con accento pugliese), Gabriella Pession è biondo platino mentre Filippo Nigro è praticamente irriconoscibile".

Anche dal punto di vista tecnico ho lavorato in modo molto diverso da "Solo un Padre". “Ho usato sempre la macchina da presa fissa e composto campi piuttosto larghi per restare nello stile della commedia americana anni cinquanta, a differenza appunto del mio film precedente in cui le inquadrature erano in generale piuttosto strette. Il costumista e lo scenografo hanno avuto il loro da fare dal momento che Oggi Sposi è praticamente un film in costume.
Dal punto di vista della scrittura non ho firmato la sceneggiatura perché penso che il lavoro di stesura del copione sia un mestiere a parte rispetto al mio più proprio di cineasta; però con Fabio Bonifacci, Marco Martani e Fausto Brizzi abbiamo discusso molto e poi riscritto insieme alcune cose che non mi piacevano nella prima versione. Sul set poi sono stati cambiati pezzi di alcune scene e gli attori hanno modificato alcuni dialoghi; trovo che questo modo di lavorare sia non solo consono ma anche conveniente al passaggio dalla sceneggiatura al film vero e proprio".

“Trovo assolutamente che il cinema sia ancora un mestiere nel senso più autentico della parola”, ha concluso il regista rispondendo ad una nostra domanda specifica. “Di certo dovrebbe esserlo ancora di più ma per raggiungere questo obiettivo serve un impegno maggiore da parte di tutti. Noto che c’è già un atteggiamento propositivo per risolvere i problemi della cultura e questo è sicuramente un buon punto di partenza".

20/08/2009, 09:00
Giovanni Galletta