Nel corso degli ultimi cinquanta anni tante cose sono cambiate, ma c'è una categoria che con il passare del tempo ha mantenuto le stesse caratteristiche, i propri pregi e difetti, i propri dubbi, i padri. E così il bel documentario di
Stefano Mordini, “
Come Mio Padre”, realizzato grazie al prezioso contributo di
Michele Astorri, attraverso immagini dell'epoca, ripercorre le tappe di una “professione” vista attraverso gli occhi dei figli. Vicende buffe vanno a braccetto con periodi duri, e così lo spettatore si ritrova rapidamente davanti alle condizioni di stress causate dalle numerose ore di lavoro, alle contestazioni giovanili degli anni '70 o all'avvento dei padri-single, in seguito al divorzio. Il punto di vista da parte dei figli, è anche quello più vicino ai due autori stessi che, ancora lontani dall'idea di paternità, hanno intervistato numerosi bambini cercando di carpire qualche cambiamento: "
Sentendoli parlare dei propri padri, ci siamo rassicurati perchè nella loro semplicità ci siamo riconosciuti, dal momento che le nostre domande di ieri sono le stesse di oggi".
15/11/2009, 23:00
Antonio Capellupo