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Luigi Lo Cascio: "Pupi Avati è un regista con le idee
molto chiare e non è estenuante con gli attori"


Luigi Lo Cascio:
"Pupi Avati è un regista con le idee molto chiare e non è estenuante con gli attori", ha dichiarato Luigi Lo Cascio, intervenuto a Bari per presentare il film "Gli Amici del Bar Margherita" di Pupi Avati, "è un cineasta con il quale sul set le giornate durano meno del solito anche perché crede che nella naturalezza del primo o del secondo ciak. Io invece di solito non ho un metodo che si ripete ed infatti sono piuttosto imprevedibile; dal teatro comunque, a differenza di Pupi, sono abituato alla ripetizione. Pupi Avati è un regista che non fa provini, dà per scontato che un attore possa calarsi bene in un determinato ruolo. Mi ha voluto incontrare prima di scrivere la sceneggiatura e quindi poi mi ha spiazzato molto che mi abbia fatto interpretare un erotomane. Sul set di “Gli Amici del Bar Margherita” c’era un clima molto divertente, io poi che sono cresciuto con i film interpretati da Diego Abatantuono mi sono sentito molto a mio agio. Il personaggio che interpreto nel film ha di interessante che è piuttosto fuori, una vera mina vagante, e questo dato di fatto mi ha dato forse la licenza di interpretarlo in modo piuttosto libero. Una delle anomalie di Pupi è che non è un regista che sta al monitor ma anzi accanto alla macchina da presa, un po’ appunto come se intendesse assumersi il controllo di ogni parte del singolo fotogramma".

L'attore siciliano ha concluso parlando dei suoi prossimi impegni: "I miei prossimi programmi sono lo spettacolo teatrale La Caccia, che è quello che si può definire un ruminamento di una delle Baccanti di Euripide; sarà nei teatri a Milano, Bologna e perlopiù al Nord dal momento che al sud l’ho già portato".

28/01/2010, 17:45

Giovanni Galletta