Fondazione Fare Cinema
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Renato De Maria: "Qualche migliaio di ragazzi dell’epoca
sono stati implicati nella lotta armata, č un dato significativo
ed impressionante che credo andasse raccontato"


Renato De Maria:
Renato De Maria č intervenuto oggi all’ultima conferenza stampa del Bif&st per parlare del suo lungometraggio in concorso “La Prima Linea”.

Mentre giravo il film pensavo solo a raccontare per immagini la vicenda della sceneggiatura”, ha dichiarato il noto regista, “non pensavo ai ragazzi che sapevano poco o nulla di quello che narravo. Adesso che molte scuole ci richiedono il film la cosa mi fa molto piacere e spero che i giovani possono venire a conoscenza di quello di cui non hanno abbastanza potuto conoscere dai libri di storia. Come sapete il mio ultimo lavoro č stato preceduto da violentissime polemiche tra cui dichiarazioni di personaggi politici; noi non abbiamo risposto perché abbiamo preferito lasciare parlare il film. Quando ho girato “Paz” intendevo raccontare una parte della mia generazione dal punto di vista esistenziale, generazione alle prese con un particolare male di vivere. I protagonisti di “La Prima Linea” hanno risolto quel malessere esistenziale in maniera tragica portandosi dietro una grande scia di dolore. Piů di qualche migliaio di ragazzi dell’epoca sono stati implicati nella lotta armata, č un dato significativo ed impressionante che credo andasse raccontato. Il mio ultimo film intende comunque rendere giustizia anche alle vittime e quindi parlare di loro. Il lavoro si č progredito grazie all’interesse dei Dardenne; dal punto di vista tecnico ho chiesto di potere avere il loro operatore perché lo trovo straordinario; lui mi ha permesso di girare movimenti di macchina molto difficili e complicati tra cui una scena davvero complessa con una camminata di circa duecento metri a seguire il personaggio interpretato da Riccardo Scamarcio”.

Poi Renato De Maria si č intrattenuto in generale sul suo mestiere di cineasta. “Io non ho certo pudore di lavorare in televisione e poi fare cinema perché in America per esempio č una cosa di routine, lo fanno autori come Bryan Singer, David Linch o lo sceneggiatore di American Beauty”, ha precisato. La televisione mi permette poi di dilettarmi con i polizieschi che č un genere che mi diverte molto e che al cinema č molto piů complesso fare

La Prima Linea” č un film girato con maturitŕ, coerenza e grande mestiere da un cineasta che conosce davvero il cinema e riesce come pochi a raccontare con le immagini.

30/01/2010, 17:40

Giovanni Galletta