"Film Socialisme": l'ennesimo capolavoro del maestro Jean-Luc Godard
E venne
Jean-Luc Godard con "
Film Socialisme" e fu il cinema. Sala gremitissima per l’omaggio a uno dei padri, ormai ottantenne, de
La Nouvelle Vague. L’altro, il ripianto
François Truffaut ci ha lasciati da anni e il suo cinema ci manca. In sala per questa importante e storica rimpatriata anche
Agnès Varda, eroina del movimento e sempre sulla breccia.
Socialismo è il cinema, ma non il film, quello, il grande maestro lascia che lo facciano gli spettatori. Aforismi, slogan a piene mani (anche quelli del maggio ’68) e immagini sempre appropriate, pregnanti ed evocatrici costituiscono la materia prima di Socialismo, pellicola in divenire. La pellicola è Requiem o inno al Socialismo di ieri e di oggi? Questo è da decidere. E' più per un requiem. se non un vero e proprio film è una "summa" politico-sociale del pensiero godardiano. Con quest’opera Il visionario e immaginifico regista di "
A Bout de Souffle" ha dato ancora una volta prova di essere all’avanguardia nel creare un certo tipo di cinema: quello che fa riflettere, che fa prendere coscienza del proprio stato, che crea dubbi e che provoca reazioni. Gli inter-titoli brevi, caustici e taglienti, presi in prestito alla letteratura, alle scienze, alla filosofia, o coniati dall’umore introverso e pessimistico di Godard (come al tempo del muto) sono una possibile chiave di lettura alle immagini. Una crociera in Mediterraneo, su di una nave della linea Costa Crociera, che va dall’Egitto, ad Odessa, dalla Grecia a Barcellona e a Napoli, costituisce uno dei fili conduttori della pellicola. I luoghi toccati dalla nave mostrano sullo schermo schegge di avvenimenti e di storia di ieri e di oggi. Tutti interpretati nell’ottica del regista di Rolle, il piccolo villaggio svizzero affacciato sul lago di Ginevra, dove Godard vive come un eremita. Le vicende del Garage Martin presentate con immagini luminose e a tutto campo si intercalano al viaggio nello spazio e nel tempo e i contenuti si fanno più politici e più attuali.
Jean-Luc Godard non si è visto alla proiezione del suo Socialismo e non si sa se è venuto o se è restato a Rolle.
Per concludere, "
Film Socialisme" poteva figurare degnamente nella Competizione Ufficiale, senza nulla togliere alla sezione
Un Certain Regard, dove è stato inserito in programma.
17/05/2010, 17:07
Martine Cristofoli