L'immagine che meglio descrive la serata voluta dal SNGCI, per annunciare le nominations ai prossimi
Nastri d'Argento e per celebrare quelli alla carriera, la regala
Paolo Virzì: "
Queste candidature giungono al termine di una stagione speciale, ricca di grandi talenti. Forse, fra molti anni chi studierà questa annata lo riconoscerà, ma ho paura che saremo già tutti morti". Quel tocco di ironia che non guasta, in un momento in cui il cinema italiano è diviso tra i riconoscimenti internazionali e un mix di difficoltà economiche e polemiche inutili. Il trionfo di
Elio Germano a Cannes, è solo l'ultimo di una lunga serie di vittorie, basti pensare agli Oscar a
Micheal Giacchino per la colonna sonora di “
Up” e
Mauro Fiore per la fotografia di “
Avatar”, volutamente esclusi dalle cinquine per dare spazio a professionalità meno frequentate nell'ambito dei premi.
Se per conoscere i nomi dei vincitori del più antico premio cinematografico italiano, bisognerà attendere la cerimonia che avrà luogo il 19 giugno presso il Teatro Antico di Taormina, nella cornice di Villa Medici in Roma sono stati assegnati quattro premi alla carriera. Il presidente del Festival di Cannes,
Gilles Jacob, che nel corso dell'ultimo Festival Internazionale del film di Roma aveva presentato il corto di montaggio “
Dive allo specchio”, è stato premiato dall'attrice
Giovanna Mezzogiorno, che a sua volta ha ritirato, con un anno di ritardo, il “Nastro” per l'interpretazione in “
Vincere”. Per
Ilaria Occhini "
questo Nastro arriva dopo tanti anni di teatro e solo due di cinema, che hanno rappresentato l'inizio di una nuova carriera". Un emozionato
Ugo Gregoretti, premiato dalla figlia attrice Orsetta, si è detto "
talmente traumatizzato di aver ricevuto a 80 anni questo premio, da non riuscire a far sprizzare la mia solita ironia". Una vera standing ovation ha accolto il “Nastro d'Argento alla Carriera” al maestro
Armando Trovajoli, premiato da quel
Valerio Mastrandrea che molti anni prima aveva tenuto a battesimo con “
Rugantino”.
Un “
Nastro Speciale” è andato a
Michelangelo Frammartino, regista de “
Le Quattro Volte”, per il realismo poetico e le emozioni di un film sorprendente e due
Speciali Menzioni sono state assegnate a
Nicola Nocella, miglior attore esordiente ne “
Il figlio più piccolo” e all'opera prima “
Non è Ancora Domani (La Pivellina)” di
Tizza Covi e
Rainer Frimmel.
A Taormina saranno consegnati il “
Nastro dell'Anno 2010”, vinto da
Giuseppe Tornatore per “
Baaria”, i “Nastri” alla carriera per il doppiaggio a
Carlo Di Carlo e
Maura Vespini e i “
Nastri Europei” a
Vincent Lindon per “
Welcome” e a
Tilda Swinton per “
Io Sono l'Amore”.
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28/05/2010, 16:27
Antonio Capellupo