Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Il Figlio più Piccolo"

Cast

Interpreti:
Christian De Sica (Luciano)
Laura Morante (Fiamma)
Luca Zingaretti (Bollino)
Nicola Nocella (Baldo)
Sydne Rome (Sheyla)
Massimo Bonetti (Pilastro)
Marcello Maietta (Pilastro)
Manuela Morabito (Betty Chirone)
Fabio Ferrari (Sainati)
Alessandra Acciai (Dina Diasporro)
Alberto Gimignani (Carosi)
Giulio Pizzirani (Amadei)
Vincenzo Failla (Notaio Gabutti)
Gisella Marengo (Elvira Bagdikan)
Emanuele Timothy Salce (Organizzatore)
Christian Marazziti (Vicesindaco)
Massimiliano Varrese (Capitano Taddei)
Aurora Cossio (Zoe)
Pilar Abella (Invitata)
Maurizio Battista (Nazareno)
Matilde Matteucci (Roberta)
Tiziana Buldini (Carlotta Morè)
Simone Arcese (Conduttore Radio)
Luciano Luminelli (Inviato)
Pino Quartullo (Elicotterista)
Omar Pedrini (Musicista)
Fabrizio Imas
Pino Calabrese (Fotografo)
Angelica Novak
Orfeo Orlando

Soggetto:
Pupi Avati

Sceneggiatura:
Pupi Avati

Musiche:
Riz Ortolani

Montaggio:
Amedeo Salfa

Costumi:
Steno Tonelli

Scenografia:
Giuliano Pannuti

Fotografia:
Pasquale Rachini

Suono:
Piero Parisi

Produttore:
Antonio Avati

Direttore di Produzione:
Cristina Bravini

Direttore di Produzione:
Gianfranco Musiu

Il Figlio più Piccolo


Regia: Pupi Avati
Anno di produzione: 2010
Durata: 100'
Tipologia: lungometraggio
Paese: Italia
Produzione: Duea Film; in collaborazione con Medusa Film
Distributore: Medusa Distribuzione
Data di uscita: 19/02/2010
Formato di ripresa: 35mm
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: Ufficio Stampa Medusa Film / Studio Biamonte
Titolo originale: Il Figlio più Piccolo
Altri titoli: The Youngest Son

Recensioni di :
- "Il Figlio più Piccolo": l'Italia cialtrona raccontata da Pupi Avati

Sinossi: È un giorno d'estate del 1992 a Bologna.
Il matrimonio di Luciano Baietti (Christian De Sica) e Fiamma (Laura Morante), già genitori di due bambini di pochi anni, si consuma affrettatamente.
Appena il tempo di un brindisi nei bicchieri di carta e lo sposo parte in compagnia di uno strano personaggio e con un mazzo di documenti con i quali la sposa gli intesta i suoi beni immobili.
Anni dopo, ai giorni nostri, i due bambini sono cresciuti: il maggiore, Paolo Baietti (Marcello Maietta), lavora in un locale del centro e odia
quel padre scomparso nel nulla; il figlio più piccolo, Baldo Baietti (Nicola Nocella), buono e generoso, studia cinema e vive modestamente con la mamma e con Sheyla (Sydne Rome), percussionista americana neohippy, accompagnando le due donne nei loro patetici tentativi di carriera musicale e assistendo Fiamma nelle sue frequenti crisi esistenziali.
Nel frattempo, nella campagna laziale, Luciano fa la bella vita nella sua lussuosissima villa: con i soldi della ex moglie e i consigli di Sergio Bollino (Luca Zingaretti), vera eminenza grigia della Baietti Enterprise, è presidente e uomo immagine di una holding che vive di loschi traffici e spudorate raccomandazioni e connivenze.
Ma i tempi si fanno difficili e gli appoggi iniziano a vacillare pericolosamente: il matrimonio tra Luciano e una ricca figlia di papà è un primo passo per recuperare terreno, ma la grande idea è trovare un prestanome sufficentemente ingenuo e fiducioso su cui scaricare la responsabilità delle situazioni più compromesse.
Qualcuno che non sappia e non possa dire di no, qualcuno facile da raggirare, magari facendo appello a improbabili ragioni del cuore: Baldo.
Travolto da un vortice di avvenimenti, il giovane Baietti viene condotto alla villa, da quel padre che non ha mai fatto parte della sua vita. Mentre firma decine di documenti gli viene fatto balenare un inatteso futuro di prosperità, in cui realizzare ogni sogno suo e della sua famiglia, magari accanto a suo padre...
A Bologna Fiamma si scatena in illusioni e Paolo in previsioni pessimistiche.
Ma il sogno dura poco: Baldo dovrà aprire gli occhi, Luciano dovrà rendere conto dei suoi errori, Bollino cercherà di salvare il salvabile.
Tutti i nodi verranno al pettine, nel modo più eclatante e doloroso.
Qualcuno si rassegnerà, qualcuno andrà avanti comunque, qualcuno coronerà i suoi sogni.
Come nella vita.

Sito Web: http://ilfigliopiupiccolo.it

Ambientazione: Bologna / Roma

Libro sul film "Il Figlio più Piccolo":
"Il Figlio più Piccolo"
di Pupi Avati, 192 pp, Garzanti Libri, collana Narratori Moderni, 2010
"Il figlio più piccolo" ruota intorno alla figura di un "faccendiere", un personaggio chiave della nostra moderna commedia dell'arte. Luciano Baietti è un imbroglione cinico e senza scrupoli ma dalla simpatia irresistibile. Scaltro e attivissimo, megalomane e gran seduttore, è un uomo di successo che vive sempre sull'orlo del fallimento: con le donne, negli affari, nei rapporti con i media e con la politica... Quando tutto sembra perduto, grazie anche ai suggerimenti del suo diabolico consigliere e al clan dei suoi complici, riesce sempre a tirarsi fuori dai guai. Uno come lui si salva sempre, a qualunque costo: magari coinvolgendo nei suoi traffici il figlio più piccolo, un ragazzo di vent'anni che ha abbandonato a una madre ingenua e protettiva... Da decenni Pupi Avati guarda l'Italia - quella di oggi e quella di ieri - con il lucido distacco dell'intelligenza ma anche con la partecipazione affettuosa di chi nel nostro paese ha le radici e gli affetti. Da questo paese ora buffo ora tragico, Avati ritaglia personaggi e storie che divertono e al tempo stesso ci fanno capire meglio chi siamo davvero.
prezzo di copertina: 14,00


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