Fondazione Fare Cinema
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Note di regia del documentario "Una Destinazione Imprevista"


Note di regia del documentario
Abbiamo intervistato i genitori di quattro bambini con disabilità.
Quattro famiglie milanesi, quattro storie molto diverse, ma accomunate da un fatto straordinario, la nascita di un figlio. Perché è indubbio che l’arrivo di un bimbo sia di per sé un evento stravolgente.
Per questi genitori però la nascita di Alberto, di Giulio, di Matteo e l’arrivo di Tommaso ha avuto un esito ancor più imprevedibile: perché questi bambini “non erano riparabili”.
In tutte e quattro le storie abbiamo constatato come la prima comunicazione sia stata fredda, incompleta, tardiva; come si sia cercato, con internet, di sostituire il medico, nel tentativo di carpire quelle informazioni che venivano elargite in modo così parco. Prevalevano un forte senso di impotenza, di sfiducia, di solitudine.
Perché, come ci ha detto Claudio, quello che ti devono comunicare non è che qualcuno ti sta lasciando, che vi è una malattia incurabile, non è una ferita di fine; bensì una ferita d’inizio: da quel momento inizia un viaggio, difficile, faticoso, in cui si desidererebbe ricevere un sostegno, in cui non si vorrebbe tornare a casa e sentirsi soli, essere soli, dover riempire le maglie troppo lente di una rete fragile, a volte inesistente.

Giuditta Tarantelli e Mirko Locatelli