Fondazione Fare Cinema
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"Ti Presento un Amico": cinque bellezze e nient'altro


Il secondo film dei Vanzina uscito in sala nel 2010 non passerà alla storia.


Ma dove sta la crisi del cinema italiano? Se Carlo ed Enrico Vanzina riescono a uscire con 2 film 2 all'anno, la crisi è veramente una favola. Sì perché il nuovo film dei fratelli, "Ti Presento un Amico", dimostra appieno che nel nostro paese si possono ancora sfornare film a ripetizione. Senza aver nulla da dire, anzi. La storia non regge e le casualità con cui procede sono addirittura ripetute più volte; la ripetitività del caso. Un matematico ci scriverebbe un saggio.

"Ti Presento un Amico" è così brutto che rasenta il capolavoro. Proviamo solo a fare una lista esemplificando. Come detto, sceneggiatura che procede solo per eventi casuali e per di più ripetuti; dialoghi scontati e privi di qualsiasi ironia o arguzia; ambientazione (Londra e Milano) di una banalità sconcertante (c'è sempre il Duomo dalla finestra e Westminster nelle panoramiche); personaggi vicini alla macchietta (il capo tedesco è fesso, parla come Kranz e ha la moglie "assatanata" di italiani); interpreti (non aiutati da quanto finora detto) ampiamente insufficienti e spesso fuori ruolo, ma di questi tempi "pecunia non olet". Gli sbandierati agganci con la realtà e con la situazione sociale e politica sono superficiali e funzionali solo alle dichiarazioni degli autori, senza incidere minimamente sulla storia. Tutto sommato, è irritante la scarsa considerazione che gli autori hanno per il pubblico; pagatori di biglietto e nient'altro.
Insomma, "Ti Presento un Amico" non sarà un film di Natale (come sottolinea puntiglioso Carlo Vanzina) ma difficilmente sarà ancora in sala per quella data. Uscirà il 12 novembre, malgrado sia stato girato oltre un anno fa; chissà perché.

Nel cast Raoul Bova, Barbora Bobulova, Martina Stella, Stefano Dionisi, Sarah Felberbaum e Kelly Reilly. Il film è prodotto e distribuito da Warner Bros.

08/11/2010, 19:23

Stefano Amadio