Note di regia del film "Amici Miei... Come Tutto ebbe Inizio"
Una delle domande più frequenti che si fa ad un regista è: “
Ma lei ce l'ha un sogno nel cassetto?”. Io ce lo avevo e anche molto grosso: da fiorentino quale sono, da tante generazioni, volevo riportare a distanza di anni sullo schermo la caustica e cinica goliardia degli “
Amici Miei”, forse il mio film preferito nella cinematografia italiana.
Certo un po' mi tremavano le gambe per un confronto con cotanti mostri di registi e attori. Ho cominciato a prendere le mie precauzioni, stessi autori e soggettisti intanto: Leo Benvenuti, Piero De Bernardi e Tullio Pinelli. Attori tutti nuovi presi, come ai tempi del predecessore, da ogni campo artistico. Portare lo svolgimento del film nel passato, 1487, periodo in cui le beffe erano all'ordine del giorno.
Poi ci voleva qualcuno che credesse in questo costoso progetto, tanto lontano nei toni dalle mie consuete fatiche. Questa persona l’ho trovata in casa. Aurelio che scommette con me ma forse anche qualcosa di più.
E adesso ci siamo, si parte! Il sogno è uscito dal cassetto.
Neri Parenti