Fondazione Fare Cinema
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Inaugurata a Torino la mostra dedicata a "Noi Credevamo"


"Contro la cultura in Italia è in atto una vera e propria guerra"


Inaugurata a Torino la mostra dedicata a
Celebrazione in grande stile per il film "Noi credevamo" di Mario Martone, protagonista della mostra che il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha allestito per celebrare i 150 anni dell'unità d'Italia (sarà visitabile fino al prossimo 15 maggio).

Centosettanta foto (di cui 120 fotogrammi e una cinquantina tra foto di scena e di lavorazione), dislocate tra la cancellata esterna e l'Aula del Tempio della Mole Antonelliana.

"Questo film non sarebbe mai esistito senza Torino e il Piemonte", ha detto in fase di presentazione il regista. "Desidero approfittare di questa occasione importante per ringraziare tutti coloro che ci hanno creduto fin dall'inizio, quando avevamo in mano solo poco più di un trattamento".

La mostra, a cura di Alberto Barbera, ripercorre i personaggi, i luoghi, le azioni e i momenti più salienti della lavorazione del film .

In chiusura Martone ha lanciato un grido d'allarme contro i tagli alla cultura: "In Italia è in atto una vera e propria guerra, tagli sistematici per distruggere definitivamente la cultura".

Il dvd del film, realizzato e distribuito da 01 Distribution, sarà in vendita in questi giorni in esclusiva al museumstore della Mole Antonelliana di Torino, mentre dal 16 marzo sarà disponibile in tutta Italia.

In occasione della mostra Il Castoro e il Museo Nazionale del Cinema hanno pubblicato un volume celebrativo, "Noi credevamo - Il risorgimento secondo Martone", a cura di Alberto Barbera, che propone tutte le immagini esposte e interviste inedite al regista, al direttore della fotografia Renato Berta, al cosceneggiatore Giancarlo De Cataldo, a Luigi Lo Cascio e al coproduttore Carlo Degli Esposti.


Mario Martone


Andrea Bosca


Luigi Pisani


10/03/2011, 09:26

Carlo Griseri