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FILM TV: Edda Ciano e il Comunista


Stefania Rocca e Alessandro Preziosi in una storia d'amore ambientata alla fine della guerra. In onda su Rai1 domenica 13 marzo 2011 alle 21:30.


FILM TV: Edda Ciano e il Comunista
Alessandro Preziosi e Stefania Rocca
"Edda Ciano e il Comunista" è un film d'amore. Finita la guerra la figlia del duce, ormai vedova, è al confino a Lipari dove incontra Leonida Buongiorno: sono loro le due facce dell'Italia dell'immediato dopoguerra che, ovviamente, si innamorano. Alessandro Preziosi è Buongiorno, reduce della guerra, partigiano, comunista convinto e leader del movimento di rinascita dell'isola. Stefania Rocca è invece Edda Mussolini contessa Ciano, confinata alle Eolie in attesa che si capisca il futuro suo e dell'Italia intera.
I due sembrano lontanissimi ma l'isola è piccola e ci vuole poco perché il fascino di ognuno colpisca l'interesse dell'altro.

"Edda Ciano e il Comunista", tratto dall'omonimo romanzo di Marcello Sorgi e prodotto da Rai Fiction insieme a Luca Barbareschi, si avvale di una storia semplice ma esaustiva che, senza picchi entusiasmanti, riesce a tenere vivo l'interesse per le due ore scarse di durata.
Come ormai sempre più spesso accade, c'è da riconoscere che le professionalità nel nostro paese non mancano e il prodotto raggiunge un livello qualitativo più che discreto; quello che incide negativamente è (ancora) l'esigenza di abbassare ogni cosa al livello del pubblico di riferimento. Tutto è sempre sottolineato due volte. Non basta vedere le cose, ma è indispensabile commentarle con le parole, per qualche spettatore un po' duro di comprendonio. Passa una carriola in secondo piano e si sente una voce fuori campo che dice "... la carriola", il tutto solo per far capire che siamo in un cantiere. Non crediamo che gli sceneggiatori siano così inetti da scrivere una banalità del genere, dunque, cari dirigenti Rai che imponete certi parametri, sappiate che gli spettatori, quelli a cui fate riferimento, quelli che pagano il canone, non sono completamente scemi o se lo sono, con questo trattamento non miglioreranno mai.

Malgrado le ovvietà e le fastidiose sottolineature, il film diretto da Graziano Diana è piacevole con una conferma e due picchi qualitativi: Alessandro Preziosi è ormai una colonna della fiction tv mentre i picchi sono Stefania Rocca, giusta, bella e senza ritocchi (la preghiamo di rimanere così) e Blasco Giurato direttore della fotografia, coraggioso con i suoi contrasti, i bui e i neri veramente neri, cosa rara nelle produzioni create per il prime time.

11/03/2011, 18:00

Stefano Amadio