"Solo Amore", Volfango De Biasi indaga sulle
varie forme di sesso e sentimenti

"Solo Amore" è un documentario che cerca di raccontare i legami di coppia da un punto di vista insolito, puntando sulle storie che dall'opinione pubblica vengono solitamente definite come "malate", "perverse" o "deviate" e presentandole invece come un'altra faccia (non meno importante o frequente) dell'amore.

Ispirato dal testo "Amore Liquido" di Zygmund Bauman, il lavoro di De Biasi è costruito con interviste a persone che si confessano alla camera senza timori e senza pudori, raccontando (e a volte anche mostrandosi "all'opera") rapporti di coppia basati su bondage, scambismo, sadomasochismo e quant'altro.

Si tratta solo di amore, inutile cercare altre definizioni. Stupisce (fino a un certo punto) la facilità con cui i testimoni si affidano alla telecamera, mostrandosi - in primissimi piani a volte eccessivamente ravvicinati - senza filtri.

Si tratta di "sfaccettature dell'amore post-moderno", racconta lo stesso De Biasi, di "un'indagine necessariamente incompleta" arricchita da citazioni letterarie (da Boccaccio a Barthes) e ritmata da un montaggio a tratti schizofrenico.

"Solo Amore" è un progetto dell'università romana La Sapienza, frutto di un cinemaster tenuto da Roberto Faenza.