I vincitori del Sole Luna Festival 2011
Premio Speciale della Giuria
Solo andata, il viaggio di un Tuareg di Fabio Caramaschi
Motivazione: Per il modo in cui tratta i temi dell'esilio e dell'emigrazione, e soprattutto per la partecipazione dei personaggi, che raccontando le loro storie si riappropriano della loro identità.
Premio Migliore Regia
Paradiso di Alessandro Negrini
Motivazione: Per il suo interessante modo di raccontare, per la sensibilità e il tocco umoristico con i quali sono stati trattati i temi del conflitto e della riconciliazione. I personaggi, belli e pieni di colore, entrano nella struttura narrativa in modo vivace.
Primo Premio Sezione "Per Mare"
Left by the ship di Emma Rossi Landi e Alberto Vendemmiati
Motivazione: Per l'eccellente narrazione filmica e la scoperta di una realtà inedita.
Secondo Premio Sezione "Per Mare"
Il colore del vento di Bruno Bigoni
Motivazione: Per il modo originale con cui ha trattato le realtà mediterranea contemporanea, per la giusta distanza della cinepresa e la complessità del montaggio.
Primo Premio Sezione "Per Terra" Migliore Cortometraggio
Crime in silence di Behrouz Nouranipoor
Motivazione: Per lo schiacciante trattamento degli effetti terribili della guerra attraverso l'esperienza di una famiglia, e per la metafora della guerra attraverso il motivo di un volto distrutto.
Primo Premio Sezione "Per Terra" Migliore Lungometraggio
I was worth 50 sheep di Nima Sarvestani
Motivazione: A dispetto del tema classico: la condizione delle donne afgane, il film mostra il bisogno e la povertà attraverso l'esempio di una famiglia nella sua complessità evitando di indulgere sulla passività e sulla fatalità e concentrandosi sul personaggio femminile.
Menzione Speciale della Giuria
Deyrouth di Chloé Mazlo
Motivazione: Per l'originalità con cui tratta un tema molto serio: l'identità culturale, con un tocco umano e personale.
Premio "Sole Luna, Un ponte tra le culture"
Mamma Africa
Premio del Pubblico
Pitrè Stories di Alessandro D’Alessandro e Marco Leopardi
11/07/2011, 18:37
Simone Pinchiorri