FESTIVAL DI ROMA - Montaldo, Favino, Crescentini
e le ragioni de "L'Industriale"
Fuori concorso arriva "
L'Industriale", ultima fatica cinematografica di
Giuliano Montaldo in uscita nel 2012.
Alla conferenza stampa con
Pierfrancesco Favino,
Carolina Crescentini e tutto il cast.
"Quando sui giornali leggo
bruciati milioni di euro mi chiedo sempre
ma chi è che appicca il fuoco?”.
Un interrogativo, quello di Montaldo, che è stata la molla per girare "
L'Industriale", un lungometraggio che mostra un altro lato della crisi, quello incarnato dagli imprenditori senza scrupoli, ma anche da quelli come il Nicola del film, così vicino ai suoi operai da tentare il tutto per tutto per salvarne il posto di lavoro.
Un personaggio di un'onestà d'altri tempi che però non sfugge alle sue inevitabili contraddizioni, cui
Favino ha dato spessore senza scivolare nella facile retorica.
"Il mio personaggio – ha detto
Favino – mi è piaciuto perché è tenace, ostinato. Ma se sei ostinato nel lavoro sei un vincente; se lo sei nella vita privata sei un ottuso".
Non meno complesso il ruolo interpretato da
Carolina Crescentini, secondo cui "Laura è una donna controversa: all'inizio la giudicavo e faticavo a entrare nel personaggio. Solo dopo ho compreso le sue ragioni e la sua necessità di ritrovare un equilibrio a modo suo".
Ad accompagnare il regista in quest'avventura c'è stato anche
Andrea Purgatori, autore della sceneggiatura: "Il problema principale nel raccontare il nostro Paese è che diventa necessario fare un enorme sforzo di creatività per superare le trovate e le scappatoie continue della nostra classe politica. In questo senso – ha aggiunto
Purgatori – mi piace pensare che camminare a testa alta, seppur con le pezze al culo, sia ancora un valore".
L'uscita del film, prodotto da
Bibi Film in collaborazione con
Rai Cinema, è prevista per l'inizio del 2012.
31/10/2011, 10:24
Lucilla Chiodi