Recensioni di :
- MORANDO MORANDINI - "L'Industriale" e "Sic Fiat Italia"
- L'INDUSTRIALE - Montaldo e la crisi vista dai padroni
- FESTIVAL DI ROMA - Montaldo racconta la crisi ne “L'Industriale”


Sinossi *:
Nicola ha quarant’anni, è proprietario di una fabbrica, ereditata dal padre, sull’orlo del fallimento. Nicola è strangolato dai debiti e dalle banche, nella Torino che vive la grande crisi economica che soffoca tutto il paese. Ma è orgoglioso, tenace. Ha deciso di risolvere i suoi problemi senza farsi scrupoli, esattamente come le finanziarie che lo vorrebbero al tappeto.
Laura, sua moglie, è sempre più distante. La sta perdendo, se ne è accorto, ma non fa nulla per colmare la distanza che ormai li separa.
Assediato dagli operai che lo pressano per conoscere il loro destino, in attesa di concludere una joint venture con una compagnia tedesca, Nicola avverte che qualcosa sta turbando l’unica certezza che gli è rimasta: il matrimonio. Ma invece di aprirsi con Laura comincia a sospettare di lei. E a seguirla di nascosto.
Tutto precipita. I tedeschi rifiutano l’accordo e Laura annuncia che ha intenzione di separarsi. Nicola annaspa e tira fuori il peggio di sé.
Poi la ruota della vita di Nicola gira. Tutto sembra tornare a posto: l’azienda, il matrimonio, il successo sociale.
Ma Nicola ha più di un segreto e Laura non tarderà a smascherarlo.


Musiche:
Andrea Morricone

Montaggio:
Consuelo Catucci

Costumi:
Elisabetta Montaldo

Scenografia:
Francesco Frigeri

Fotografia:
Arnaldo Catinari

Suono:
Gianluca Costamagna

Aiuto regista:
Inti Carboni

Produttore:
Angelo Barbagallo
Ivana Kastratovic (direttore di produzione)

Organizzazione generale:
Gaetano Daniele

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NOTIZIE 'L'Industriale'

Libri


Libro sul film "":
"Giuliano Montaldo una storia italiana"
di Pedro Armocida, Caterina Taricano, 328 pp, collana Saggi / CINEMA, 2020
Critici di varia formazione e generazione si confrontano con Giuliano Montaldo, un cineasta che ha fatto la storia del cinema italiano riuscendo a conciliare due aspetti apparentemente antitetici: la dimensione politica e quella spettacolare. Montaldo ha lavorato in tutti e cinque i continenti e con i più grandi nomi del panorama internazionale come, tra gli altri, Gian Maria Volonté, John Cassavetes, Ennio Morricone, Elio Petri, Edward G. Robinson, Philippe Noiret, Nicolas Cage, Ingrid Thulin, Klaus Kinski, Burt Lancaster, Rupert Everett. E questo perché è prima di tutto un grande sperimentatore, un “pioniere” che non ha mai avuto paura di essere il “primo”, uscendo molto spesso dagli schemi precostituiti, imboccando strade impervie o trattando temi scomodi e personaggi controversi. I suoi film - da Tiro al piccione a Sacco e Vanzetti, da Gli intoccabili a Marco Polo, ma anche i progetti mai realizzati - sono lì a testimoniarlo. Un artista eclettico, che ha fatto della sua arte il suo impegno politico, e dei suoi film, ancora oggi, il migliore manifesto contro l’intolleranza.

Saggi di: Alberto Anile, Samuel Antichi, Pedro Armocida, Gianluca Arnone, Luca Barra, Valerio Caprara, Cristina Colet, Alberto Crespi, Steve Della Casa, Maurizio Di Rienzo, Riccardo Fassone, Ilaria Feole, Eugenia Gaglianone, Gabriella Gallozzi, Damiano Garofalo, Gabriele Gimmelli, Luca Lardieri, Anton Giulio Mancino, Pietro Masciullo, Alma Mileto, Giulia Muggeo, Cristiana Paternò, Matteo Pollone, Giuseppe Previtali, Gabriele Rigola, Valerio Sbravatti, Marco Spagnoli, Aldo Spiniello, Caterina Taricano, Sara Tongiani.

Testimonianze di: Francesco Bruni, Inti Carboni, Jana Carboni, Carolina Crescentini, Pierfrancesco Favino, Massimo Ghini, Carlo Lizzani, Elisabetta Montaldo, Vera Pescarolo, Paolo Virzì.

Intervista a Giuliano Montaldo a cura di David Grieco (con la collaborazione di Arianna Sacchinelli).

prezzo di copertina: 26,00



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