Dolce Cinema, tornano i Rencontres du Cinéma Italien de Grenoble
Dal 18 al 29 novembre a Grenoble è in programma Dolce Cinema, edizione 2011 (la sesta) dei Rencontres du Cinéma Italien, rassegna che propone il meglio del cinema italiano al pubblico francese.
Il festival si sviluppa in cinque sezione: la principale è come sempre
la Competition, con sette lungometraggi che si contenderanno il riconoscimento, tutte opere di giovani autori (la qualità di quest'anno ha portato a 7 invece di 6 i titoli selezionati). I film: "I giorni della vendemmia" di Marco Righi, "Il primo incarico" di Giorgia Cecere, "Il valzer dello zecchino" di Vito Palmieri, "L'estate di Giacomo" di Alessandro Comodin, "Left by the ship" di Emma Rossi Landi e Alberto Vendemmiati, "Sette opera di misericordia" dei gemelli De Serio e "Tatanka" di Giuseppe Gagliardi.
Nella sezione Panorama alcuni titoli tra i più celebrati delle ultime stagioni: "This must be the place" di Paolo Sorrentino, "La prima cosa bella" di Paolo Virzì, "La doppia ora" di Giuseppe Capotondi, "Gianni e le donne" di Gianni Di Gregorio e "La pecora nera" di Ascanio Celestini, a cui si aggiunge il doc "Italt: Love it or leave it" di Gustav Hofer e Luca Ragazzi.
C'è poi
la sezione Thematiques, che quest'anno di dedica ai Suds, affrontando le differenti realtà delle regioni meridionali del nostro paese, tra documentari e titoli di finzione: "Ju Tarramutu" di Paolo Pisanelli, "Palazzo delle aquile" di Stefano Savona, Ester Sparatore et Alessia Porto, "Corpo celeste" di Alice Rohrwacher, "Terraferma" di Emanuele Crialese, "Fortapàsc" de Marco Risi.
"Focus" si concentra sul lavoro di Toni Servillo e propone "Il Gioiellino", "Una vita tranquilla", "Gorbaciof" e "Il Divo".
Infine la sezione "Patrimoine", programmata in collaborazione con la Cinémathèque de Grenoble, che rende
omaggio a Gian Maria Volonté con i film "Cristo si è fermato a Eboli", "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto", "Per qualche dollaro in più" e "Un ragazzo di Calabria".
Altre proposte del festival sono due film per il "giovane pubblico": "Rosso come il cielo" di Cristiano Bortone e "La freccia azzurra" di Enzo D'Alò. Serata d'apertura con la "Salomé" di Carmelo Bene.
16/11/2011, 09:50
Carlo Griseri