Trieste, presentata l'edizione 2011 di Science+Fiction
Superato con successo il traguardo del decennale,
Science+Fiction – Festival Internazionale della Fantascienza, dedicato all’esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie nelle produzioni di cinema, televisione, arti visive e dello spettacolo,
ritornerà sugli schermi del multiplex Cinecity / The Space (Torri d’Europa) a Trieste dal 10 al 13 novembre.
Il Festival conferma anche nella sua undicesima edizione la sua
vocazione interdisciplinare, accostando al cinema altri eventi dedicati al fumetto, alla letteratura e alla televisione. Ma il cinema sarà come sempre il cuore della kermesse, con prestigiose anteprime di genere science fiction, fantasy e horror, in un'annata che ha visto e vedrà crescere l'interesse attorno al cinema di genere con una produzione sempre più eterogenea, non soltanto fra i blockbuster ma anche nel campo delle opere d'autore e di sperimentazione.
Prestigiosi ospiti, tra cui – il più atteso –
il regista statunitense George Romero, che arriverà a Trieste per ritirare il prestigioso Premio alla Carriera Urania d’Argento (attribuito ogni anno ad un grande artista nel panorama del fantastico), che gli verrà consegnato dal Maestro del brivido italiano Dario Argento.
La selezione ufficiale di Science+Fiction esplorerà il territorio con
tre concorsi internazionali. Filmakers indipendenti da tutto il mondo si contenderanno
il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza; la competizione per il Premio Méliès d’Argento al miglior film lungometraggio fantastico europeo e quella per il Méliès d'Argento al miglior cortometraggio sono organizzate in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation (melies.org).
In competizione anche "L'arrivo di Wang" dei Manetti Bros.
Film d’apertura del festival sarà "Monsters" di Gareth Edwards, esordio alla regia del famoso creatore di effetti speciali britannico, che interverrà a Trieste per presentare il suo lungometraggio;
film di chiusura - grazie alla collaborazione di Universal - sarà invece l'anteprima italiana di "The Thing" di Matthijs van Heijningen Jr., prequel del cult movie anni '80 La cosa di Carpenter.
Un’intera giornata di proiezioni e incontri sarà dedicata alle più recenti produzioni italiane di fantascienza sotto la sigla
Spazio Italia, con lungometraggi e cortometraggi di recente produzione, provenienti dal nostro Paese. Il festival presenterà in programma "L'ultimo terrestre" di Gipi, "The Gerber Syndrome" di Maxi Dajoie e "Morituris" di Raffaele Picchio (in programma come evento Nocturno, in collaborazione con il magazine Nocturno Cinema).
Completeranno la rassegna sette cortometraggi di produzione italiana. 05/11/2011, 19:08