FESTIVAL DI TORINO Nadia Comaneci, esempio di perfezione
Quattro diverse istanze della tensione verso la creazione di un'immagine perfetta: č questa l'ambiziosa sinossi con cui il Torino Film Festival presenta "In forma lucrurilor care trebuie sa vine - Nella forma delle cose a venire" di Riccardo Giacconi, Andrea Morbio e Daniele Zoico.
Un
corto sperimentale, in cui
la pulizia delle immagini viene rifuggita e sostituita da filmati di repertorio (delle splendide evoluzioni della ginnasta rumena
Nadia Comaneci, qui elette a simbolo della perfezione umana) e filmini di famiglia, sgranati e in molti casi invedibili, sequenze turistiche sulla Romania di qualche anno fa e testimonianze audio.
Nulla č chiaro in questo lavoro, ma la chiarezza della narrazione non era uno degli obiettivi dei tre registi: ne risulta un lavoro difficile da definire ma anche da consigliare, con
ambizioni iniziali troppo alte da essere raggiunte.01/12/2011, 16:00
Carlo Griseri