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Fiction - Via Poma Stasera su Canale 5


Chi l’ha uccisa? Giustizia per Simonetta. Prima serata per la fiction "Il delitto di via Poma" diretta da Roberto Faenza sulla ricerca di verità nel nostro paese


Fiction - Via Poma  Stasera su Canale 5
Giulia Bevilacqua, nel film tv "Il delitto di via Poma"
Presentata in anteprima al Centro Congressi della facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza di Roma, "Il delitto di via Poma" di Roberto Faenza ricostruisce le fasi dell’inchiesta sull’omicidio di Simonetta Cesaroni, assassinata il 7 agosto 1990 in un condominio del quartiere Prati di Roma, dove lavorava come segreteria.

E’ un racconto su una verità scomoda. Un racconto ciclico che parte e si conclude con la foto, divenuta un’icona mediatica, che ritrae la giovane Simonetta su una spiaggia romana, e con interrogativi sul reale assassinio di Simonetta, sull’orario esatto dell’omicidio e sull’appartenenza del morso sul seno.
Una continua e ossessiva ricerca iniziata dalla sorella Paola, co-pratogonista della fiction interpreta da Giulia Bevilacqua, e poi proseguita con veemenza, con senso di pietas e con scrupolosità da Niccolò Montella, ispettore capo della polizia di Roma, interpretato da Silvio Orlando, funzionale nel dubitare su tutto: sull’arma del delitto, sulle telefonate fantasma, sulle tracce di sangue, sul ritrovamento del reggiseno avvenuto alcuni anni dopo, sulle molte verità e menzogne del caso. Un buon poliziotto dentro una storia complessa.

La fiction "Il delitto di via Poma" non è, infatti, solo il racconto romanzato del caso - giallo di via Poma, ma il racconto di un bisogno di verità, necessario in uno Stato di diritto, che utilizza come cornice il rispetto di una giovane ragazza romana che la memoria mediatica la ricorda sdraiata su una spiaggia.

Perché l’Italia, come grida l’ispettore capo Montella, è in realtà un paese di bugiardi e allora è normale che dopo vent’anni l’assassinio di una giovane segretaria, uccisa barbaramente da ventinove colpi di un’arma a doppio taglio non sia stato ancora individuato. E’ un caso sconcertante italiano, come ha dichiarato il regista in conferenza stampa, dove mentono tutti, ma il colpevole c’è: è qualcuno che va protetto ed è questa la parte più affascinante della storia. Una storia sulla giustizia. Una storia italiana. Una storia sull’italianità. Un caso di giustizia italiana simile a quello di Meredith Kercher, dove tutto ruota intorno ad un reggiseno della vittima.
"Il delitto di Via Poma" è una delle molte verità scomode dell’Italia. Un racconto d’Italia che torna sempre con tutte le sue sciatterie.

06/12/2011, 15:31

Alessandra Alfonsi