I vincitori del Premio Libero Bizzarri 2011
Si è conclusa a San Benedetto del Tronto la 18a edizione del
Premio Libero Bizzarri. La Giuria, presieduta da Gualtiero De Santi e composta da Francesco Calogero e Paolo De Nardis, ha assegnato i seguenti premi:
Premio Speciale della Giuria
Per questi stretti morire (cartografia di una passione) di Giuseppe M. Gaudino e Isabella Sandri
Motivazione: Un’indagine condotta su una figura di ecclesiastico che fu esploratore cineasta e fotografo, Alberto Maria De Agostini, di cui nulla ci resta se non le immagini di un suo film che costituiscono l’ordito sul quale ricomporre le vicende di un percorso il cui rimosso nasconde anche la verità della deportazione degli indigeni delle Terre magellaniche. In questo senso Gaudino e Sandri rintracciano in uno schema ormai illeggibile la complessità di un processo di mappatura cinematografica, in linea con le più avanzate tendenze e metodologie d’analisi critica.
Premio "Libero Bizzarri" Miglior Documentario
Il Silenzio di Pelešjan di Pietro Marcello
Motivazione: Poema lirico su una delle maggiori figure del cinema europeo, l’armeno Artavadz Pelešjan, filmato nella sua sfuggente e misteriosa quotidianità, avvicinato attraverso lacerti delle opere e frammenti di riprese che lo ritraggono in momenti straordinari della sua vita di cineasta. Una vita affrontata da Pietro Marcello con una emotiva e colta sovrapposizione che utilizza autonomamente il montaggio a distanza tramite un dosaggio ammirevole tra fotografia, colonna sonora e ritmo. Insomma, la conferma piena di un autore, appunto il nostro Marcello, che di San Benedetto è in qualche modo una presenza assidua e una scoperta.
Premio Internazionale Maestri del Cinema
Artavazd Pelešian
Motivazione: La sirezione del Premio Libero Bizzari sulla scia di una linea e una tradizione che hanno visto premiati precedentemente grandi autori come Michelangelo Antonioni e Manoel de Olivera e insieme Vittorio De Seta, appena scomparso e cui è stata dedicata questa diciottesima edizione, ha ritenuto doveroso, anche in relazione alla vittoria dell’opera di Pietro Marcello, di attribuire a Artavazd Pelešian il Premio Internazionale riservato a Maestri del Cinema, nell’auspicio di poterlo avere come ospite a San Benedetto in una delle prossime edizioni ma insieme e soprattutto riconoscendo in lui una delle voci più alte del cinema dell’ultimo cinquantennio.
La giuria ha colto l’occasione della presentazione nel concorso di quest’anno del doc di Sabina Guzzanti, "
Franca la prima", per rendere omaggio a
Franca Valeri che di quell’opera è l’anima e l’oggetto, ma anche la presenza costante e attiva. Un omaggio "
che vuole esprimere l’affetto e l’ammirazione anche di tutto il pubblico verso l’interprete intelligente ed arguta, la prima “satiriste” dello spettacolo italiano, ma anche per l’autrice di teatro (e altresì di cinema) colta e attenta e la donna che rimane in prima linea nelle battaglie in difesa della nostra cultura".
Il
Premio della Giuria Popolare per la sezione “
Mediconterranneo” è stato vinto da "
This is my Land... Hebron" di Giulia Amati e Stephen Natanson.
10/12/2011, 10:19