Aldo Lado torna alla regia
Aldo Lado, regista famoso negli anni Settanta, maestro dell’horror
dopo diciotto anni torna alla regia con “Notturno di Chopin”. Suoi alcuni film di culto quali “La corta notte delle bambole di vetro”, “Chi l’ha vista morire”,” La cosa buffa”, “Sepolta viva”, “La cugina” e “L'ultimo treno della notte”.
Insieme a
Manlio Gomarasca ha fondato l’Angera Films srl che produce “Notturno di Chopin” di cui Lado, oltre alla regia, ha scritto la sceneggiatura e lo ha montato. Si è avvalso della collaborazione di Felice De Maria come direttore della fotografia, di Alessandra Rapattoni per la scenografia e degli studenti dell’Istituto Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio come attori e per l’aiuto tecnico.
La trama è rigorosamente top secret, sarà
un horror che farà accapponare la pelle tanto che il regista ha scelto di scartare Angera, dove vive, come location. Protagonista è una bambina di nove anni interpretata dall’esordiente torinese Sofia Vercellin. C’è un funerale, piccoli ruoli sono stati interpretati dagli ex colleghi di Nocturno (per cui Lado aveva scritto per un anno) tra i quali Davide Pulici nel ruolo di un prete.
Per confondere le idee allo spettatore una coppia dietro il feretro litiga per l’eredità, una donna cerca di suicidarsi gettandosi nel fiume e un tizio gira tra i presenti chiedendo “Chi è morto?”. Il titolo, “Notturno di Chopin”, è stato scelto perché è l’unica musica che si ascolterà nel film.
19/03/2012, 11:50
Ambretta Sampietro