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ROMANZO DI UNA STRAGE - Un film rivolto ai giovani


Intervista ad Alessio Vitale, uno dei giovani interpreti del film che racconta la storia della strage di Piazza Fontana. Per non dimenticare.


ROMANZO DI UNA STRAGE - Un film rivolto ai giovani
Marco Tullio Giordana è il regista italiano che, più di tutti, negli ultimi anni ha saputo rappresentare senza pregiudizi, ipocrisie e piaggerie le emozioni, le passioni, le delusioni e le incertezze del mondo giovanile di fronte alle normali e quotidiane vicissitudini, ai disastri socio-ambientali dell’Italia e al bisogno di difendere la verità dall’occultamento voluto dai poteri forti. Suo è, infatti, il ritratto poetico e accorato del siciliano Peppino Impastato in lotta contro la mafia, sue le immagini degli Angeli del Fango, e suo in "Romanzo di una Strage" è il ritratto umano e fragile del giovane Commissario Luigi Calabresi, vittima inconsapevole, e dei giovani anarchici, accusati della strage come colpevoli perfetti.

Abbiamo intervistato Alessio Vitale, che nel film di Giordana interpreta Pasquale Valitutti, amico dell’anarchico Pinelli e ruolo centrale nella vicenda della pista anarchica e della morte di questi.

Sei un giovane attore italiano con un percorso artistico “anomalo”, com’è stato lavorare in Italia, diretto da una grande regista, quale Marco Tullio Giordana, che ha saputo brillantemente rappresentare i giovani?

"Dopo la mia lunga esperienza di studio a Los Angeles ho avuto la fortuna di lavorare con un regista "di culto" come Giordana. Questa esperienza è stata fondamentale per la mia crescita artistica anche perché ho lavorato con attori affermati che rappresentano il cinema italiano di qualità. Mi sono messo ancora una volta alla prova. Il mio motto è sempre lo stesso: essere professionale su tutti i punti di vista, proprio come un lavoro qualunque (lezioni base dell'accademia americana) e dimostrarsi umile e disponibile".

Raccontaci il tuo ruolo interpretato. Perché ti ha scelto Giordana?

"Interpreto Pasquale Valitutti, giovane anarchico amico di Pinelli. E' un testimone chiave della storia, infatti, accusa ancora oggi Calabresi di aver assassinato Pinelli. Ho fatto due provini con Giordana. L'aspetto è stato fondamentale. Ma non bastava. Ho fatto un provino, recitando una parte tratta dal copione e poi un'improvvisazione. Giordana mi ha dato un'opportunità ed io mi sono impegnato al massimo per ottenere la parte".

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

"Per adesso non ci sono progetti imminenti ma ovviamente sto partecipando a tutti i casting possibili per rimanere sempre in gioco e dimostrare di essere un buon lavoratore. Per quanto riguarda la musica (l'altra mia passione) continuo a suonare il basso con i THE CROCS. Siamo in tour con diverse date per l'Italia e a maggio usciranno tre nuovi singoli che verranno presentati in anteprima in una famosa radio milanese".

02/04/2012, 12:00

Alessandra Alfonsi