A Monterosso un workshop con Stefano Savona
Lezioni intensive di regia nel levante ligure. Al via il secondo appuntamento del 2012 di
Spaziocinema: un workshop dedicato all’approfondimento teorico e pratico dell’arte cinematografica. L’evento si terrà
da mercoledì 29 maggio a domenica 3 giugno a Monterosso al Mare (Sp) dove un gruppo di aspiranti registi, provenienti da tutta Italia, per cinque giorni alternerà lezioni frontali a esercitazioni pratiche in esterno, sotto la guida di un "maestro" esperto. Lo scopo è quello di realizzare cinque video-documentari su Monterosso e sulla tragica esperienza dell’alluvione che ha colpito il territorio spezzino durante lo scorso ottobre.
Da un’idea del Laboratorio Probabile Bellamy – associazione culturale nata nel 2004, operante in Liguria e attiva sia sul versante della videoproduzione, sia su quello dell’organizzazione di eventi culturali – e in collaborazione con Comune di Monterosso questa edizione vedrà salir
e in cattedra il regista e antropologo palermitano Stefano Savona: autore di numerosi documentari apprezzati nei maggiori festival. Il workshop è un vero e proprio unicum in Liguria, area da sempre fortemente legata a teatro, arti figurative e canzone d'autore tanto per fare qualche esempio, ma negli ultimi decenni purtroppo in secondo piano nel panorama italiano della celluloide. "Spaziocinema – racconta Ilaria Sechi, 29 anni, presidente dell’associazione – è un progetto che nasce dall’esigenza di creare un polo ligure di studio e ricerca intorno all’arte cinematografica. Considerato il decentramento della nostra regione rispetto alle dinamiche filmiche nazionali, permette non solo di colmare un vuoto, ma di dare all’insegnamento e all’apprendimento del cinema un carattere specifico anche in Liguria".
Per questo quarto appuntamento - dopo le edizioni del 2009 a Genova (con Albert Serra e Giorgio Diritti), del 2010 a Dolcedo in provincia di Imperia (con Gianni Di Gregorio e Pietro Marcello) e a marzo del 2012 a Celle Ligure in provincia di Savona (con Daniele Gaglianone ).
"La scelta è ricaduta su Monterosso - racconta Ilaria Sechi – anche perché
il paese è stato teatro della tragica alluvione dello scorso autunno. Abbiamo pensato che ambientare qui questa edizione poteva servire a dare maggior voce agli abitanti, dopo che la tragedia è stata ormai metabolizzata; riflettere con loro su ciò che è accaduto e dare visibilità a ciò che è stato fatto perché tragedie simili non si ripetano".
Rivolto agli studenti delle scuole di cinema di tutto il Paese, il workshop ha una finalità didattica. La formula, che sottende quella di Monterosso come le scorse edizioni, fornisce ai partecipanti una metodologia d’avvicinamento all’arte cinematografica in cui il sapere teorico e quello pratico si accrescono reciprocamente.
Per informazioni:
www.laboratorioprobabile.it25/04/2012, 10:02