MAREMETRAGGIO - In tour per i cinema del Friuli Venezia Giulia
Partirà giovedì 26 aprile alle 20 da Gorizia e dal Kinemax, “Corti in tour - Al cinema come una volta”, nuova iniziativa dedicata al cortometraggio che nei prossimi mesi farà tappa nei cinema di altri due capoluoghi del Friuli Venezia Giulia: a Pordenone, dal 27 aprile al 10 maggio nelle sale di Cinema Zero e a Udine sempre il 10 maggio nelle sale del Visionario.
Promossa dall’Associazione Maremetraggio, “Corti in tour - Al cinema come una volta” proporrà nelle tre città del Friuli Venezia Giulia la visione di cortometraggi selezionati tra quelli in concorso nelle ultime edizioni di Maremetraggio International Short Film Festival.
Grazie alla collaborazione tra il festival e Enel, Maremetraggio varca così i confini del capoluogo per coinvolgere l'intera regione in un viaggio alla scoperta di una particolare arte visiva che, utilizzando il linguaggio cinematografico, è in grado di esprimere in pochi minuti messaggi di grande forza ed efficacia.
A Pordenone, tutte le sere per quindici giorni, verrà proposta la proiezione dei cortometraggi prima del film, come accadeva in passato con la proiezione dei cinegiornali al cinema. A Udine e Gorizia i corti saranno invece riproposti in due serate completamente dedicate.
Saranno una quindicina i corti proposti in proiezione: tra questi il vincitore assoluto di Maremetraggio 2011, “41”di Massimo Cappelli, l’opera vincitrice dei Nastri d’Argento per il cortometraggio, “Habibi”, del regista triestino Davide Del Degan , il corto prodotto dall’associazione Maremetraggio e ambientato a Lignano Sabbiadoro “La penna di Hemingway”, di Renzo Carbonera con Sergio Rubini e Christiane Filangieri e tanti altri. Storie di viaggi interstellari ma anche di piccoli problemi quotidiani e di grandi passioni, che faranno sorridere o commuovere: i cortometraggi proposti offriranno agli spettatori uno spaccato sull’attualità italiana, contribuendo a rendere la programmazione del cinema ancora più varia e vivace.
L’idea del tour nasce dal desiderio di recuperare il buono del passato con un occhio rivolto al futuro. Il cinema era il luogo di ritrovo che con la sua programmazione estremamente varia sapeva intrattenere e informare allo stesso tempo; con questa iniziativa si ritrova quella varietà andata perduta.
26/04/2012, 10:29
La Redazione