WORKERS - Disposti a tutto per sopravvivere
Giovani e lavoro, due temi caldi del cinema italiano. "
Workers, pronti a Tutto" racconta di entrambi, partendo dalla convinzione che un tema serio non debba giustamente essere raccontato in modo serio. O meglio che la commedia, tanto osannata al botteghino quanto detestata dai critici raffinati, sia un genere ideale per mettere in scena tematiche d'attualità, spinose e preoccupanti.
Lorenzo Vignolo, alla sua opera seconda in cinema, sfrutta la sua esperienza nei videoclip per girare e montare col ritmo giusto, riuscendo anche a usare al meglio i bravi attori a disposizione.
"
Workers" parla di gente in cerca di lavoro, qualsiasi lavoro. E un'agenzia di impiego interinale, gestita dalla coppia
Bianchi & Pulci, è il centro da dove partono e vengono raccontate le tre storie del film. Tre episodi separati che si incrociano solo casualmente, dando un'unica, fluida identità al film.
Il primo episodio è "
Badante" con
Alessandro Tiberi costretto ad accettare un lavoro di assistente domiciliare a
Francesco Pannofino, terribile disabile che lo maltratta in ogni occasione ma che si rivelerà vittima a sua volta della vita.
"
Cuore Toro" è l'episodio centrale con
Dario Bandiera che si spaccia per medico per conquistare una ragazza,
Daniela Virgilio, mentre in realtà è un raccoglitore di sperma di toro. Nell'allevamento anche
Andrea Bruschi e Pietro Casella.
Il Terzo episodio "
Il trucco", vede protagonista
Nicole Grimaudo, truccatrice che accetta di lavorare nell'agenzia di pompe funebri di
Luis Molteni, rifacendo il make up ai cadaveri. Nella storia entra
Paolo Briguglia che la spinge a fingersi sua moglie presentandola al padre mafioso latitante,
Nino Frassica.
Michelangelo Pulci e
Alessandro Bianchi sono "Sandro&Sandro" i soci agenti interinali che raccontano le storie dall'ufficio, mischiandole con divertenti vicende personali.
Un progetto partito da lontano (la sceneggiatura è del 2006) ma che cavalca un'onda attuale, la disoccupazione, senza però eccedere nel moralismo come "
C'è chi dice no", scivolare nella depressione come "
Giorni e Nuvole", o scadere nella farsa "fuorilegge" di "
Senza arte né parte". Potrebbe con merito esser accostato a "
Nessuno mi può giudicare" di
Massimiliano Bruno.
"
Workers, pronti a Tutto" è un'operazione indovinata che uscirà venerdì 11 maggio in circa 80 copie (8 a Roma) distribuito da Cinecittà Luce.
10/05/2012, 09:46
Stefano Amadio