IL VIAGGIO DELL'AQUILA - Nascita di un supereroe
Sarà presentato questa sera a Palermo (ore 21.30, Cinema Imperia)
"Il viaggio dell'Aquila – Nascita di un supereroe”, un progetto unico nel panorama italiano e ancora in fieri, nato dalla mente del palermitano
Daniele Bonfiglio – illustratore e regista di cortometraggi - insieme agli sceneggiatori
Peppe Toia e
Kriss Rifurgiato.
Il
Nuovo Cinema Aquila di Roma, sempre attento nel dare visibilità alle realtà indipendenti, ha ospitato ieri sera la proiezione stampa di questa sorta di “docu-teaser”, come lo stesso Bonfiglio ha voluto definirlo, essendo “Il Viaggio dell'Aquila” un complesso progetto, con alle spalle anni di lavoro che, stentando a trovare una produzione e dunque mezzi per finanziarsi, per il momento altro non è se non un girato di una quarantina di minuti nel quale si spiegano genesi, sviluppo e stato attuale di questo interessante work in progress a metà fra il graphic novel e un film vero e proprio.
Il valore aggiunto di questa idea però, è che prende le mosse da fatti di cronaca che hanno segnato in modo indelebile la storia del nostro Paese.
La strage di Capaci (di cui oggi ricorre il ventennale) è infatti il punto di partenza della vicenda e della saga del protagonista,
Marco Gallo, un ex magistrato che, in seguito all'uccisione di
Falcone e Borsellino, anziché restare a Palermo decide di fuggire in Egitto per scampare agli attentati.
Da questo atto, profondamente vile, nascerà però, molti anni dopo, il supereroe del titolo. Dopo un incidente che lo ha sfigurato per sempre, Gallo farà ritorno a Palermo e, con l'aiuto di un vecchio amico, vestirà i panni de “l'Aquila”, una sorta di giustiziere pronto a lottare contro il male e, soprattutto, contro i rimorsi di un passato difficile da archiviare.
In questa sorta di “fumettone” non poteva naturalmente mancare l'antagonista, assai più reale però, di quello che ci si potrebbe aspettare sfogliando un comic della Marvel. Qui non c'è traccia di superpoteri: il “cattivo” è infatti un uomo dei servizi segreti, un ex massone entrato in possesso, anni prima, della misteriosa (e mai ritrovata) “agenda rossa” di
Paolo Borsellino, prezioso strumento che utilizza per ricattare politici e organi deviati dello Stato e saziare la sua brama di potere.
Una sorta di allegoria, fin troppo verosimile, di quella parte della nostra Italia che ben conosciamo.
Altra vera protagonista, infine, è Palermo; quella sotterranea, oscura, quasi gotica diventa, nel progetto di Bonfiglio, un' autentica “città-palcoscenico” che nel docu-teaser trova molto spazio, configurandosi come la cornice naturale che il regista immagina per il suo film.
Attraverso il sito internet (www.aquila2012.com), un canale Youtube e una pagina facebook, sarà possibile visionare il docu-teaser del progetto di
Daniele Bonfiglio, in cerca di una produzione.
23/05/2012, 08:36
Lucilla Chiodi