I vincitori del Leuca International Film Festival 2012
Sotto una luna bianca che si specchiava nelle acque calme dello Jonio e contribuiva a render l'Arena DFV un cinema en plein air ancora pių suggestivo ed affascinante, si č chiusa sabato 4 agosto sul promontorio di Punta Ristola la prima edizione del
Liff - Leuca International FIlm Festival.
Come richiede il rito, la cerimonia di premiazione delle migliori opere in concorso č stata aperta da
Luigi Palmulli, ideatore dell'evento e dai ringraziamenti allo staff, agli enti, alle aziende, agli ospiti e al pubblico che hanno consentito a questa edizione test del festival di Leuca di ottenere il successo sperato in termini di gradimento e pubblico. Seconda sul palco il Sindaco del Comune di Castrignano del Capo,
Anna Maria Rosafio che ha ringraziato a sua volta l'ideatore e lo staff per aver dato vita a quella che in principio era sembrata una sfida dura da vincere. E' quindi il momento della madrina della serata: l'attrice
Paola Minaccioni. Affiancata dal presidente della Giuria,
Paolo Insalata,
Paola Minaccioni ha aperto - con il brio che la contraddistingue - la cerimonia di premiazione con l'elenco delle tre opere vincitrici della prima edizione del Liff secondo il giudizio della Giuria popolare: "
Amazzonia: nel nome della madre terra" di
Giorgio Cingolani si aggiudica il
primo premio della categoria "Documentari su ambiente e mare", "
Cosė come sono" di
Daniele Santonicola č l'opera migliore della sezione "
Scuola in corto" e "
Oroverde" di
Pierluigi Ferrandini riceve il
premio come miglior cortometraggio dell'edizione 2012 del festival.
Particolarmente simpatica la premiazione di "
Oroverde", cortometraggio toccante liberamente ispirato ai racconti di Bianca Panarese, 88 anni, tabacchina, che perse il fratello nel corso delle proteste per il trasferimento del consorzio agrario di Tricase, nel 1935. A ritirare il premio
Rebecca Metcalf e
Marco Lecciso, i due piccoli ma spigliatissimi protagonisti dell'opera.
Paola Minaccioni ha consegnato come premio le opere realizzate appositamente per l'evento dall'artista della ceramica Agostino Branca (Tricase, LE).
Come da programma, la serata č proseguita con la proiezione del pluripremiato film iraniano "
Una separazione" di
Ashgar Farhadi. Ma la proiezione non č cominciata prima del commiato degli organizzatori con il pubblico presente e la speranza, anzi la promessa, di una edizione 2013 ancora pių ricca ed emozionante.
06/08/2012, 09:12