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ROMA FICTION FEST - Le Piccole Piogge di Sergio Martino


Si conclude il Roma Fiction Fest tra novità anglo americane e fiction di casa nostra. La serie italiana ambientata tra la Sicilia e il Kenya.


ROMA FICTION FEST - Le Piccole Piogge di Sergio Martino
Margareth Madè - "Il paese delle Piccole Piogge"
Anna, Margareth Madè, è in fuga dalla mafia, che le ha ucciso il marito, anche lui affiliato all'organizzazione criminale. Il Kenya, in cui dovevano iniziare una nuova vita assieme, la lascia spaesata e la fa chiudere sempre più in se stessa, sospettosa verso tutti.
L'incontro prima con Bodo Max Tardioli un ragazzino solo come lei, e poi con Luca Giorgio Lupano, le fa abbassare le difese e scoprire se stessa e la possibilità di avere una vita diversa.
Questi sono gli ingredienti del "Il Paese delle piccole piogge" di Sergio Martino. Sullo sfondo della vicenda, un Kenya che si trasforma, da quello ricchissimo e turistico a quello delle missioni, in cui le persone vivono con il poco che trovano.

Questi sono gli ingredienti del melò di Sergio Martino. Sullo sfondo della vicenda, un Kenya che si trasforma, da quello ricchissimo e turistico a quello delle missioni, in cui le persone vivono con il poco che trovano.
La vita da volontaria è, per Anna, un viaggio alla scoperta di se stessa, dei valori che aveva abbandonato, suo malgrado, a Palermo, curando le proprie ferite grazie a Luca e Bodo.

Il film ci offre l'occasione di riflettere sulla realtà dell'Africa che, come dice don Bart nel film, in questo periodo di crisi è lasciata ancora di più a se stessa e al lavoro dei medici senza frontiere che spesso si trovano a fare miracoli in condizioni igieniche e sanitarie al limite.

Anna e Luca affrontano un viaggio simile, mentre cercano di uscire dal tunnel in cui la loro vita precendente li ha rinchiusi, sorreggendosi a vicenda e trovando nell'altro la forza di superare le proprie debolezze.
Una pecca è, forse, il poco spazio lasciato alla parte “thriller” del film, che racconta la vicenda del sicario tedesco sulle tracce di Anna: qui la conclusione appare un po' frettolosa.

05/10/2012, 15:52

Chiara Da Ronche