Un mese con Werner Herzog a Bologna
Una lezione sul cinema; un salto nell’abisso della pena di morte; un’avventura in 3D nelle caverne con le pitture rupestri più antiche mai trovate: comincia così il viaggio a tutto tondo nel cinema imprendibile di Werner Herzog.
La Cineteca di Bologna presenta in questo modo
il mese di novembre dedicato al regista tedesco, dai grandi lungometraggi (Fitzcarraldo, Cobra verde, Nosferatu) ai titoli più rari (dal surreale Provvedimenti contro i fanatici al grottesco Anche i nani hanno cominciato da piccoli).
Si comincia
oggi, giovedì 8 novembre, con una tripla proiezione: alle ore 17.45
le Lezioni di cinema tenute da Herzog a Vienna nel 1991. Il regista di Fitzcarraldo spazia per otto dialoghi sul cinema (raccolti in due parti) tra le più diverse idee e suggestioni, lasciandosi trasportare dal confronto con figure non solo legate al mondo del cinema: cosmologi, funamboli, maghi e, certamente, registi e filmmaker (la seconda parte delle Lezioni di cinema è in programma il giorno seguente, venerdì 9 novembre, sempre alle ore 17.45).
Il fulcro della serata è alle ore 20, con la proiezione del film "Into the Abyss". Herzog punta la sua attenzione su un fatto di sangue accaduto in Texas: un triplice omicidio per il quale Michael Perry viene condannato a morte.
Il film è stato “adottato” in diverse proiezioni all’estero da Amnesty International, che sarà rappresentata al Cinema Lumière da Francesco Summa, per un dibattito introduttivo con il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli e Stefano Canestrari, professore ordinario di diritto penale all’Università di Bologna e promotore nel 2009 di un documento per l’abolizione della pena di morte nel mondo.
In chiusura di serata, un viaggio tra le pitture rupestri di 32.000 anni fa con "Cave of Forgotten Dreams" (nelle proiezione in 3D) a chiudere la prima lunga giornata, non prima di aver visto in abbinamento un breve film, "Pilgrimage", realizzato da Herzog nel 2001.
La retrospettiva Il cinema di Werner Herzog proseguirà quindi al Cinema Lumière fino a sabato 24 novembre, con venticinque tra corto e lungometraggi (la maggior parte dei quali in versione originale con sottotitoli italiani), spaccato significativo di una filmografia imponente, da scoprire e riscoprire, testimonianza di una fenomenale energia creativa, di una personale portentosa curiosità verso il mondo e gli uomini.
08/11/2012, 08:44