"The Golden Temple" torna a Venezia

Grazie all’ottima accoglienza di pubblico e critica ricevuta in seguito alle partecipazioni ai festival e ai passaggi in sala, "The Golden Temple" prosegue la sua distribuzione indipendente. Mercoledì 16 gennaio sarà al Cinema Giorgione, tornando così a Venezia dopo la partecipazione alle Giornate degli autori del Festival del 2012. "The Golden Temple" entra così nella programmazione del Circuito del Cinema Comunale di Venezia e Mestre, per una serata che vedrà anche la presenza e partecipazione del regista Enrico Masi.

"The Golden Temple" è già stato in concorso al Salina DocFest, al Festival di Reykjavík, al Festival dei Popoli di Firenze, a Doc Under 30 di Ferrara e alla 30^ edizione del Sulmonacinema Film Festival, dove ha vinto il premio per la migliore colonna sonora originale.

Documentario narrativo diretto da Enrico Masi e prodotto dalla casa indipendente anglo-bolognese Caucaso Factory, "The Golden Temple" è uno sguardo alternativo e trasversale sulle recenti olimpiadi di Londra. Il territorio dell’East London ha subito una radicale rivoluzione, e dietro la rigenerazione e riqualificazione legate alla costruzione di nuove strutture, sportive e non, si scoprono le vite sconvolte di chi viene fisicamente allontanato dai luoghi in cui ha sempre vissuto.

L’epocale evento - mediatico, politico, economico, sociale, sportivo - incarnato dalle olimpiadi è l’imponente scenografia su cui si raccontano i volti e le vicende documentate da Enrico Masi. I profondi cambiamenti subiti dall’est di Londra sono indizi che raccontano vicende comuni nell’epoca contemporanea. A mostrarceli troviamo, fra gli altri, Mike Wells, reporter che vive in una barca nei canali industriali di Londra, dopo che la sua casa è stata abbattuta per fare posto al nuovo villaggio olimpico; Sue, una guida olimpica orgogliosa del progetto di riqualifica; l’apostolo Ben, evangelizzatore ghanese in tenuta militare; Rosie, ristoratrice di origini italiane dalla voce cavernosa, costretta a chiudere il suo locale per non meglio precisati motivi di sicurezza.