VIAGGIO SEGRETO - Una famiglia, un mistero
Liberamente ispirato al libro di Josephine Hart, "Ricostruzioni",
il film di Roberto Andò "Viaggio segreto" è la storia di una famiglia e di un segreto inconfessabile, un mistero che lo spettatore scoprirà passo passo e che riserverà non poche sorprese.
Leo è uno psicologo, sua sorella Ale un'attrice. Lui è un solitario, si concentra sul lavoro per non essere costretto a pensare a "qualcosa" che si nasconde nel suo passato. Lei ha un difficile rapporto con l'altro sesso, ma forse con il suo nuovo fidanzato, un'artista di origine slava che vuole sposarla, riuscirà a costruirsi una nuova vita.
Al centro dell'intreccio una casa, quella - in Sicilia - dove i due fratelli sono nati e cresciuti ma che hanno dovuto abbandonare ancora giovani
quando "qualcosa" successe tra il padre, stimato giudice, e la madre. Un episodio centrale per la vita di Leo e Ale, che verrà rivissuto per poter essere (forse) superato e che potrebbe essere anche diverso da come raccontato.
La costruzione dell'intreccio è affascinante e tutta la prima parte del film scorre con i giusti tempi e il corretto crescendo di emozioni. Poi - indicativamente dalla visita siciliana di Leo - si complica tutto, alcune storie iniziate non vengono riprese, alcune svolte sono troppo rapide e altre troppo prevedibili. Il tutto peggiorato da una
seriosità eccessiva, da una passionalità e un carico emotivo decisamente "squilibrato". Peccato, perché
le premesse erano interessanti.
Cast di grandi nomi, con Alessio Boni e Valeria Solarino nei panni dei due fratelli (sempre molto intensa lei, purtroppo molto "legnoso" lui) ed
Emir Kusturica in quelli del fidanzato di Ale. Donatella Finocchiaro è l'agente immobiliare che gestisce la casa,
Roberto Herlitzka il vecchio prete del luogo, mentre nei flashback
Marco Baliani e Claudia Gerini sono i genitori.
14/02/2013, 09:00
Carlo Griseri