Al via le riprese di "Italy Amore Mio"
Una storia d’amore e l’arte della danza per superare il conflitto tra culture differenti e appropriarsi della libertà di espressione sono lo sfondo su cui si sviluppano le delicate e controverse tematiche di “
Italy Amore Mio”, il nuovo film di
Ettore Pasculli presentato questa mattina a Milano. Un lungometraggio che affronta le violenze psicologiche nei confronti delle donne e le difficoltà ad integrarsi nel nostro Paese dei figli di genitori stranieri. Le riprese, che avranno inizio a Milano mercoledì 20 febbraio 2013, vedranno coinvolto un cast eterogeneo: giovani talenti provenienti dall’ambito teatrale, attori di consolidata esperienza cinematografica e circa 150 danzatori di DanceHaus tra allievi e professionisti. Il film, che sarà interamente girato in 4K, il massimo della qualità raggiungibile in digitale, uscirà nelle sale UCI Cinemas nell’autunno 2013.
Il soggetto, che trae una prima ispirazione dal testo “
Il monopolio dell’Uomo” (Anna Kuliscioff, 1890), racconta la storia Alina, una giovane ragazza rumena che si trova a fronteggiare lo scontro fra due culture: quella orientata alla chiusura, impressa dalla famiglia tra le mura domestiche e sul lavoro, e quella assimilata nella società in cui è cresciuta, animata da principi di libertà e uguaglianza. Il desiderio di esprimersi liberamente, soprattutto attraverso la danza, e di vivere secondo stili di vita proibiti, pone la protagonista in una situazione di duro e drammatico conflitto con la famiglia. Per lei, a differenza dei suoi coetanei, la conquista della libertà diventa un “gioco di vita o di morte”.
Quella raccontata dal film è una delle svariate situazioni, talvolta drammatiche, vissute oggi dalle seconde generazioni italiane, situazioni in cui il denominatore comune è lo scontro tra culture differenti. In un paese come l’Italia, giovane e “inesperto” rispetto al fenomeno dell’integrazione, il film si pone l’obiettivo di far penetrare nel pubblico l’idea, per alcuni anche la speranza, che il conflitto generato dalla chiusura o dall’ignoranza può essere risolto, superato. "
Italy Amore Mio" intende raccontare l’anima multietnica del nostro Paese e come essa non sia un remoto futuro ma un presente spesso e inconsciamente ignorato.
Ettore Pasculli, giunto al suo ventitreesimo film e considerato tra i padri del cinema digitale italiano, è impegnato da anni nella realizzazione di lungometraggi volti a sensibilizzare su tematiche sociali. Con "
Italy Amore Mio", la sfida di affrontare efficacemente argomenti tanto drammatici accompagnati dalla leggerezza della danza, si riflette nella scelta di un cast eterogeneo: attori teatrali come la protagonista,
Eleonora Giovanardi,
Sara Bertelà,
Tiffany Ford,
Alessandro Girami e
Adamo Miniero; figure di esperienza nel mondo del piccolo e grande schermo come
Salvatore Lazzaro, co-protagonista, e
Sergio Bini, in arte Bustric; attori attualmente impegnati in televisione come
Lorena Antonioni; ballerini come
Federica Posca e
Ivan Ristallo; corpi di ballo multietnici e maestri della danza come
Susanna Beltrami, direttrice di DanceHaus e coreografa del film.
"
Italy Amore Mio", prodotto da UPC Studios ed ExFormat Comunicazione, è realizzato grazie al supporto di: Gruppo Bayer in Italia, che dal 2005 sostiene progetti cinematografici di sensibilizzazione rispetto a tematiche d’attualità in Italia; DanceHaus Susanna Beltrami, che fornisce spazi, danzatori e coreografie per il film; UCI Cinemas per la distribuzione nelle sale cinematografiche; Nuovo CIB (Centro Internazionale di Brera), associazione non-profit di giovani film-makers attenta alla ricerca di nuove tecniche e forme espressive.
Collaborano alla realizzazione realtà quali: la Fondazione Pangea Onlus, organizzazione non-profit che insieme alle donne crea percorsi di sviluppo e di contrasto alla violenza, alla discriminazione, alla povertà in Italia, Afghanistan e India; Lombardia Film Commission, Fondazione non-profit con lo scopo di promuovere sul territorio lombardo la realizzazione di film, fiction, spot, documentari e ogni altra forma di produzione audiovisiva; ECHO Group, società leader del co-marketing cinematografico in Italia.
Mariella Di Lauro18/02/2013, 17:41